L’Aquila ospita la ventesima edizione del Premio del Gusto della Stampa Estera in Italia

Il Premio del Gusto della Stampa Estera celebra la ventesima edizione a L’Aquila, premiando le eccellenze agroalimentari italiane e sottolineando l’importanza culturale e sociale del settore.
L27Aquila Ospita La Ventesima E L27Aquila Ospita La Ventesima E
L'Aquila ospita la ventesima edizione del Premio del Gusto della Stampa Estera in Italia - Gaeta.it

Il Premio del Gusto della Stampa Estera in Italia giunge alla sua ventesima edizione, confermandosi come un importante appuntamento dedicato all’agroalimentare italiano. Quest’anno, il capoluogo abruzzese, L’Aquila, è stato scelto come location per l’evento, che si terrà sabato 23 novembre alle 18:00. La manifestazione celebra le eccellenze del settore, evidenziando l’importanza del cibo e dell’agricoltura per l’immagine del nostro paese. La giuria, composta da esperti e corrispondenti internazionali, ha il compito di premiare le personalità e le aziende che meglio rappresentano l’autenticità e la qualità del made in Italy.

La sede storica del premio: L’Aquila

L’Aquila, città ricca di storia e cultura, accoglie quest’anno la cerimonia del Premio del Gusto nella Sala ipogea del Consiglio Regionale d’Abruzzo. Questo evento annuale, che si svolge in una diversa regione italiana, ha acquisito nel tempo un ruolo significativo nel dibattito sull’agroalimentare. Grazie al contributo dei giornalisti stranieri che operano in Italia, il premio riesce a portare alla ribalta il valore dei prodotti nostrani, raccontando storie e tradizioni legate al cibo attraverso articoli, servizi televisivi e reportage radiofonici.

L’Abruzzo, con i suoi otto distretti alimentari, rappresenta un fulcro nella produzione agroalimentare italiana. L’ultimo distretto è stato istituito il 19 settembre, a testimonianza dell’impegno della regione nel promuovere filiere produttive sostenibili. La scelta di L’Aquila per ospitare il premio sottolinea l’importanza che l’agroalimentare riveste nell’economia locale e nazionale, evidenziando al contempo il forte legame tra cultura e tradizione enogastronomica.

I premiati del 2023

Quest’anno, la giuria ha scelto di premiare diverse realtà che si sono distinte per la loro innovazione e impegno nell’agricoltura e nell’enogastronomia. Tra i risultati, spiccano nomi noti e nuove realtà. Marino Niola, divulgatore scientifico, è stato premiato per il suo contributo nella categoria ‘Divulgatore dell’autenticità agroalimentare italiana’. Pasquale Imperato, titolare dell’azienda agricola ‘Sapori Vesuviani‘, ha ricevuto il riconoscimento nella categoria ‘Produzione’ grazie alla qualità dei suoi prodotti.

Tenuta Vannulo è stata premiata come ‘Esercizio legato all’alimentare da almeno 100 anni della stessa famiglia’, un bel riconoscimento per la storicità e la continuità di questa azienda. Infine, la Cooperativa Altopiano di Navelli ha ottenuto il premio nella categoria ‘Consorzio / cooperative a difesa dei valori agroalimentari italiani’, confermando il grande valore del lavoro collettivo nel settore.

Il Premio speciale della Giuria è stato assegnato all’associazione Pizzaut, per il suo impegno nell’inclusione lavorativa di giovani con autismo. Questo premio rappresenta una celebrazione non solo del cibo, ma anche dei valori etici e sociali che il settore può trasmettere.

Una cerimonia celebrativa di alto profilo

Per la ventesima edizione del Premio, la cerimonia si preannuncia di alto profilo con la presenza di figure istituzionali di rilievo. Parteciperanno il Sottosegretario Luigi D’Eramo, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente. Anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, sarà presente per sottolineare l’importanza dell’evento per la città e per la sua comunità.

Quest’edizione del Premio non è solamente un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’agroalimentare nella cultura italiana e sull’impatto che ha a livello internazionale. La serata promette di essere un’importante vetrina per la valorizzazione delle tradizioni culinarie e delle pratiche agricole italiane, contribuendo a mantenere viva l’attenzione su un settore fondamentale per l’identità del paese.

Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Marco Mintillo

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie