Un’importante cerimonia si è svolta ieri a L’Aquila, dedicata alla commemorazione delle vittime degli incidenti stradali. Un evento che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e familiari dei giovani deceduti a causa di questo dramma, testimoniando la forte sensibilità della comunità verso una problematica che colpisce molte famiglie. In un’atmosfera di memoria e rispetto, i presenti hanno reso omaggio ai loro cari lungo il sentiero che porta a Madonna Fore.
Un’opera simbolica per le vittime della strada
Lungo il percorso di commemorazione, nel 2021 è stata installata un’opera in ferro battuto che rappresenta le ali di un angelo, un tributo vivo ai giovani Giuseppe Magnifico e Tiberio Giorgi, tragicamente scomparsi in incidenti stradali. Questa scultura, oltre a essere un richiamo visivo, rappresenta un forte simbolo di speranza e ricordo, un richiamo all’umanità e alla fragilità della vita. Ogni anno, la cerimonia ripropone la necessità di riflessione su questi eventi che, troppo spesso, vengono dimenticati.
L’angolo dedicato alle vittime è curato con attenzione da Giuseppe Mannucci, padre di Mauro, anch’esso deceduto in un tragico incidente. La presenza di opere d’arte come questa rappresenta un elemento fondamentale per mantenere viva la memoria e sensibilizzare la comunità riguardo ai rischi della guida irresponsabile e agli effetti devastanti degli incidenti stradali.
Nuove iniziative nel nome di Fabio D’Amato
In questa occasione particolare, il significato della cerimonia è stato ulteriormente amplificato grazie all’iniziativa portata avanti dall’Associazione Artiglieri. In collaborazione con Rosa Piante, è stata piantumata un’albero accompagnato da una targa in memoria di Fabio D’Amato, scomparso all’età di 28 anni lo scorso 4 agosto. Figlio del Col. Clemente D’Amato, ex comandante del 33° Reggimento Artiglieria Terrestre “ACQUI”, Fabio ha rappresentato una perdita comprensibile e dolorosa per la comunità, soprattutto considerando il ruolo attivo che il suo genitore ha avuto nei soccorsi alla popolazione aquilana durante il terremoto del 6 aprile 2009.
Questo gesto non solo arricchisce il già significativo spazio dedicato alle vittime della strada, ma segna anche un momento di unione e sostegno reciproco fra i familiari e la comunità. La piantumazione di un albero è un atto di continuità e crescita, simboleggiando la vita che va avanti nonostante il dolore della perdita.
La presenza dell’amministrazione comunale
L’impegno della comunità non è passato inosservato nemmeno da parte delle autorità locali. L’Assessore alle Opere pubbliche, Vito Colonna, ha sottolineato l’importanza di queste commemorazioni dicendo che l’amministrazione comunale è accanto ai familiari delle vittime. “Esprimere solidarietà a chi ha perso i propri cari in modo così tragico è un dovere civile” ha affermato Colonna. La sua dichiarazione sottolinea il desiderio dell’amministrazione di continuare a essere un punto di riferimento per le famiglie colpite da tali tragedie, promuovendo azioni che aumentino la consapevolezza sui rischi legati alla guida e sull’importanza di una cultura della sicurezza stradale.
La commemorazione, quindi, non è solo un momento di ricordo, ma anche un’occasione per riflettere e discutere delle strade da percorrere per evitare futuri incidenti e per onorare le vittime con il cambiamento delle mentalità.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Marco Mintillo