Domani, il 21 novembre, si svolgerà a Latina un evento significativo in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. La questura di Latina ha organizzato un incontro presso la sala conferenze del Polo Pontino della Sapienza Università di Roma, dedicato specificamente agli studenti universitari. Questo incontro è parte della campagna “Questo non è amore”, che mira a sensibilizzare e informare sulle problematiche legate alla violenza di genere.
Un’importante iniziativa di sensibilizzazione
All’incontro parteciperanno figure chiave come la Rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, la Prefetta Vittoria Ciaramella e il Prorettore Giuseppe Bonifazi, che daranno il benvenuto ai presenti. Questo evento rappresenta un’opportunità preziosa per affrontare il tema della violenza contro le donne in un contesto accademico, cercando di coinvolgere attivamente i giovani, che sono spesso protagonisti dei cambiamenti sociali futuri. Gli interventi tematici previsti porteranno alla luce le statistiche attuali sulla violenza di genere, offrendo una chiara visione del fenomeno e dei problemi che ne derivano.
La mattinata sarà caratterizzata da contributi di esperti in vari ruoli, tra cui il Questore di Latina Fausto Vinci e la Sostituta Procuratrice Martina Taglione, che forniranno una prospettiva legale e istituzionale sulla questione. L’intervento della Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza del Lazio, Monica Sansoni, metterà in evidenza l’importanza di proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione e sottolineare la necessità di un approccio multidisciplinare nella lotta contro la violenza.
Un’analisi da più punti di vista
Diverse voci del mondo della tutela delle vittime parteciperanno alla discussione, tra cui Lisa Iovanna, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Latina, e Francesca Innocenti, Presidente del Centro Donna Lilith. Questi relatori porteranno esperienze dirette e racconti che offrono una visione dettagliata delle problematiche quotidiane affrontate dalle vittime e di come le istituzioni cercano di intervenire.
Giulia Ferrara, rappresentante degli studenti nel Senato Accademico, avrà anche l’opportunità di condividere punti di vista giovanili, evidenziando come le nuove generazioni possano essere attivamente coinvolte nella lotta contro la violenza di genere. Questo aspetto è fondamentale per costruire una cultura di rispetto e prevenzione, e per stimolare il dibattito tra i giovani su un tema così rilevante.
Dati, racconti e impegno comune
La mattinata non sarà solo un’occasione per ascoltare relatori esperti, ma anche per analizzare e discutere i dati attuali riguardanti la violenza di genere. Attraverso presentazioni e testimonianze, il convegno cercherà di stimolare una riflessione profonda sull’argomento, incoraggiando soprattutto i giovani a diventare ambasciatori di un messaggio di cambiamento. Questo approccio permette di affrontare il tema non solo come una questione legale o sociale, ma come un impegno collettivo da parte della società, per garantire un futuro in cui ogni individuo possa vivere libero dalla paura di subire violenze.
L’incontro di domani a Latina si configura quindi come un evento cruciale, non solo per sensibilizzare su un tema delicato, ma anche per promuovere una cultura di rispetto e consapevolezza, cercando d’intervenire attivamente nel contrastare la violenza di genere.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Marco Mintillo