La terza edizione della Coppa Italia di gelateria si è conclusa con una straordinaria vittoria per Lavinia Mannucci, rappresentante della Gelateria Caminia di Firenze. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Italiana Gelatieri , si è svolta presso lo Stadio Olimpico di Roma dal 14 al 16 novembre nell’ambito della XI edizione di Excellence Food Innovation. Questo evento ha richiamato l’attenzione non solo per il suo prestigio, ma anche per il talento e la creatività dei gelatieri italiani, confermando la rilevanza del gelato artigianale nel panorama gastronomico nazionale.
La competizione e le sue fasi
La Coppa Italia di gelateria ha visto un format interessante, articolato in due fasi principali. La prima fase è consistita nelle selezioni regionali, che hanno avuto luogo in diverse località italiane, permettendo a molti gelatieri di mettere in mostra le loro doti e creare una sorta di carta di identità delle loro specialità locali. Dalla selezione, sono stati scelti 25 partecipanti per la semifinale, culminando in una finale che ha visto solo cinque concorrenti.
L’abilità, l’originalità e la passione per il gelato hanno giocato un ruolo cruciale in questa sfida. I partecipanti hanno presentato gusti innovativi ed elaborati, dimostrando il legame profondo tra tradizione e modernità. La Crema Antica Fiorentina di Lavinia Mannucci ha impressionato la giuria, garantendole il primo posto. Al secondo posto si è piazzato Yuri Dal Pos della Dolce Capriccio Gelateria Artigianale di San Vendemiano in provincia di Treviso, mentre il terzo posto è stato conquistato da Francesco Sottilaro del Bar Pasticceria Boccaccio di Cannitello, Villa San Giovanni, in Calabria.
Un evento di successo per il settore del gelato
Claudio Pica, segretario generale di Aig e presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, ha elogiato il successo della competizione, enfatizzando l’importanza della creatività e dell’originalità nel mondo del gelato. La varietà dei gusti presentati ha riflettuto non solo le tradizioni locali, ma anche l’influenza delle innovazioni. Durante i tre giorni di eventi, Aig ha ospitato degustazioni, competizioni, seminari e attività formative, tutti elementi chiave per rigorosamente promuovere la professionalità nel settore.
La formazione, in particolare, è un aspetto di grande interesse per gli organizzatori, che mirano a risolvere il problema della mancanza di mano d’opera stagionale. Con il Giubileo imminente, questo aspetto diventa cruciale per garantire che esercenti, turisti e consumatori possano godere di un’esperienza di alta qualità senza intoppi.
Un richiamo all’attenzione verso il futuro
L’edizione di quest’anno della Coppa Italia di gelateria non solo ha celebrato i talenti dei gelatieri, ma ha anche evidenziato le sfide che il settore deve affrontare. Le problematiche legate alla carenza di personale stagionale impongono un’attenzione strategica e delle soluzioni lungimiranti per garantire la sostenibilità e la crescita futura della gelateria artigianale in Italia. Con il crescente intreccio fra tradizione e innovazione, eventi come la Coppa Italia di gelateria continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nella valorizzazione di questa icona della cucina italiana.
Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Armando Proietti