Lazio, la sanità verso una nuova era di stabilità e investimenti: bilancio approvato

Il Lazio segna una svolta storica nella sanità con l’approvazione dei bilanci delle ASL, liberando 136 milioni di euro per garantire stabilità economica e investimenti futuri.

Con un annuncio che segna una svolta storica per il sistema sanitario del Lazio, si aprono nuove prospettive per la stabilità economica e gli investimenti. L’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via libera ai bilanci delle ASL regionali, liberando somme accumulate nel corso degli anni. Le cifre parlano chiaro: oltre ai 42 milioni già svincolati, altri 94 milioni sono stati messi a disposizione, consentendo una copertura delle perdite complessive delle ASL per un totale di 475 milioni.

La svolta finanziaria e gli investimenti

Il 2 ottobre ha rappresentato una giornata cruciale per il futuro della sanità nel Lazio. Giancarlo Righini ha illustrato durante un incontro con il presidente della regione, Francesco Rocca, e i direttori delle ASL, Urbani e Marafini, che il Ministero ha ufficialmente approvato i bilanci regionali. Questo passaggio non è solo un atto formale, ma segna il termine di anni di incertezze e difficoltà finanziarie. Grazie a questa importante manovra, il Lazio entra in una fase di “investimenti”, come dichiarato dallo stesso assessore.

In termini pratici, la liberazione dei fondi sarà di vitale importanza per affrontare le sfide economiche passate e per garantire un futuro con maggiore stabilità. L’assegnazione dei 94 milioni, insieme ai 42 milioni già svincolati, offrirà alle ASL i mezzi necessari per recuperare un terreno che, fino a pochi giorni fa, sembrava perduto. Questa operazione sui conti delle ASL rappresenta un significativo passo avanti verso un sistema sanitario più efficiente e con risorse adeguate.

Prospettive positive per il bilancio 2023 e 2024

Le proiezioni economiche per i prossimi anni sono incoraggianti. Si prevede, per la prima volta, che il bilancio del 2023 si chiuderà con un utile di 30 milioni di euro. Ma non è tutto: le aspettative per il 2024 sono ancora più ottimistiche, con previsioni che superano i 50 milioni di utile. Questa evoluzione potrebbe consentire al Lazio di allontanarsi dal piano di rientro sanitario, permettendo una gestione più autonoma e orientata al servizio dei cittadini.

È importante sottolineare, tuttavia, come l’uscita definitiva dal piano di rientro richiederà un certo lasso di tempo. Righini ha spiegato che l’iter burocratico per completare il processo richiederà l’auspicata chiusura del bilancio 2024. Ciò comporta un accertamento formale che potrebbe impiegare fino a un anno per essere concluso. Nonostante ciò, l’assessore si è mostrato ottimista, affermando che si tratta solo di una questione di tempo prima di raggiungere l’obiettivo di stabilità finale.

Preoccupazioni sul futuro delle entrate fiscali

Tuttavia, non mancano le voci critiche a proposito di questa nuova fase. Alessio D’Amato, ex assessore alla sanità nella giunta Zingaretti e attualmente consigliere regionale di Azione, ha sottolineato come il lavoro della precedente giunta abbia lanciato le basi per la stabilizzazione dei bilanci. D’Amato ha fatto notare che l’assetto finanziario era già solido e che le preoccupazioni sui conti erano esagerate.

Sebbene la manovra sia apprezzabile, non si può ignorare il rischio rappresentato dalla perdita di gettito fiscale che accompagnerebbe l’uscita dal piano di rientro. L’extra gettito IRAP e l’addizionale IRPEF rappresentano fonti di entrate significative, stimate in oltre 800 milioni di euro. D’Amato ha dichiarato che richiederà chiarimenti rispetto a come la regione intenda gestire questa mancanza di risorse fiscali, aprendo così un nuovo dibattito sulla distribuzione e la gestione delle finanze regionali.

Una nuova era per la sanità nel Lazio

Mentre ci si prepara a formalizzare l’uscita dal piano di rientro, questa fase di transizione sembra aprire le porte verso un’era di maggiore sostenibilità economica nel settore sanitario del Lazio. Pozzando su solide basi finanziarie, il sistema sanitario regionale potrà finalmente concentrarsi su investimenti strategici, migliorando la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

La liberazione delle risorse, insieme a un bilancio equilibrato, non solo garantisce un’adeguata gestione delle ASL, ma promette anche di ampliare le possibilità di investimenti mirati per il futuro. I cittadini del Lazio possono quindi guardare con maggiore ottimismo verso il sistema sanitario regionale, che si avvia verso un futuro novel, caratterizzato da stabilità e crescita.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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