Il Parlamento Europeo verso il Voto sulla Nuova Commissione: Le Dichiarazioni di Roberta Metsola e Antonio Tajani
Il 27 novembre si avvicina e il Parlamento Europeo si prepara a votare per l’insediamento della nuova Commissione. Roberta Metsola, presidente dell’Aula, ha dichiarato l’impegno dell’istituzione nel garantire un processo fluido e responsabile, evidenziando l’importanza di affrontare le sfide attuali che il mondo presenta. Le audizioni dei sei vicepresidenti esecutivi candidati sono state l’epicentro di un dibattito intenso, con tensioni tra i gruppi politici che potrebbero compromettere la stabilità dell’Unione Europea.
Le recenti audizioni di Bruxelles non sono andate come previsto. La situazione si è complicata a causa di veti incrociati tra le forze politiche della maggioranza, in particolare tra Popolari e Socialisti. Questo stallo ha provocato nervosismo e preoccupazione riguardo alla capacità del Parlamento di portare avanti i propri impegni. Roberta Metsola ha sottolineato che i primi mesi di una nuova legislatura sono sempre complicati, ma è fondamentale che tutte le parti collaborino per superare queste difficoltà. “Abbiamo bisogno di stabilità in tempi di cambiamento”, ha affermato, evidenziando che gli elettori si aspettano azioni concrete per fronteggiare le crisi attuali, tra cui la sostenibilità della competitività dell’Europa e il supporto in corso all’Ucraina.
Metsola ha ribadito l’importanza di procedere con i processi legislativi e di non perdere di vista le aspettative della popolazione, che si attende un governo attivo e presente. La necessità di una risposta unitaria e tempestiva alle sfide globali è uno dei temi centrali del dibattito attuale, e la presidente ha espresso fiducia nel fatto che, nonostante le difficoltà, la Commissione potrà essere installata come previsto.
Le parole di Antonio Tajani: L’appello a superare i veti partitici
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha preso una posizione chiara riguardo alle discussioni interne, invitando tutti i partiti a mettere da parte le questioni interne per il bene dell’Europa. Tajani ha sottolineato che la scelta di Raffaele Fitto come commissario e vicepresidente esecutivo è stata ampiamente riconosciuta come valida. A suo avviso, non si può perdere tempo con “capricci” di partito quando si tratta di questioni cruciali per il futuro dell’Unione.
Secondo il ministro, l’Europa deve affrontare questa fase di transizione in un momento in cui anche gli Stati Uniti sono pronti a un cambio di leadership. “E’ fondamentale che l’Europa compia passi decisivi senza attese inutili”, ha detto. Tajani ha anche richiamato l’importanza di una visione unitaria, non solo all’interno dei confini nazionali ma anche sul palcoscenico europeo. L’idea di essere “europeisti a la carte” è stata severamente critica, sottolineando che il supporto per l’Unione non può essere condizionato da interessi di partito, ma deve essere un impegno totale.
La situazione è ora alle porte del voto del 27 novembre, con la speranza che le divergenze interne possano risolversi per garantire un futuro stabile e cooperativo per l’Unione Europea.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sofia Greco