La pasticceria italiana sta vivendo un periodo di grande fermento e innovazione, con dolci che variano dai tradizionali maritozzi ai moderni croissant dalle forme audaci come quelle cubiche o piramidali. Questa evoluzione del settore è raccontata nella quattordicesima edizione della guida “Pasticceri e Pasticcerie 2025“, pubblicata da Gambero Rosso e presentata recentemente a Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna, in collaborazione con Club Kavè. Un incremento significativo è rappresentato dal numero di insegne premiate con le Tre Torte, cresciuto a 33.
Un settore in evoluzione
Negli ultimi anni, la pasticceria ha assunto un ruolo di primo piano nelle celebrazioni e anche nella nostra quotidianità, proponendo dolci che vanno ben oltre il semplice dessert. Secondo Marina Savoia, curatrice della guida, il settore è caratterizzato da una notevole interconnessione globale, che rende le nuove tendenze facilmente accessibili. L’emergere di dolci come maritozzi, croissant in diverse forme e rolls è diventato un fenomeno condiviso, ma la vera essenza di questa innovazione risiede nella qualità degli ingredienti e nei collegamenti con le tradizioni locali. L’Italia, famosa per la sua biodiversità culinaria, si posiziona come leader in questo scenario, dove le specialità regionali sono celebrate e reinventate dai giovani pizzaioli.
Il 2024 ha visto una crescita impressionante nell’uso di ingredienti unici e nel rispetto delle tradizioni. La rinascita di antiche ricette e l’apertura verso nuovi orizzonti culinari sono il risultato di un settore in continua evoluzione, dove le nuove generazioni di pasticcieri portano freschezza e creatività.
Le eccellenze citate nella guida
La guida ha censito un totale di 660 locali, di cui ben 61 rappresentano novità del panorama dolciario di quest’anno. Le Tre Torte, il massimo riconoscimento, sono state assegnate a 33 pasticcerie, un numero che testimonia il crescente livello di competenza e qualità nel settore. Tra i premiati, spicca Iginio Massari, considerato il “Maestro dei maestri“, con la sua Pasticceria Veneto di Brescia che si aggiudica Tre Torte d’oro.
Tra le nuove eccellenze entrate a far parte di questo selettivo gruppo ci sono la pasticceria Denis Dianin di Selvazzano Dentro, in Veneto, e Tiri Bakery & Caffè a Potenza. La Lombardia si distingue come la regione con il maggior numero di pasticcerie premiate, con ben 9 località che si sono aggiudicate il punteggio pieno, a testimonianza di un’elevata qualità nella preparazione e presentazione dei dolci.
Giovani promesse e innovazione
Un altro aspetto interessante della scena pasticcera italiana è la presenza di giovani talenti, come Arianna Valente e Raffaele Gant, che hanno ricevuto il titolo di Pasticceri Emergenti con la loro insegna Libera di Asti. Questi professionisti stanno portando fresche idee e nuove tecniche nel mondo della pasticceria, dimostrando che la tradizione può convivere con l’innovazione.
Altra menzione va a Delia Salvo della pasticceria Delia di Lecce, premiata come Novità dell’Anno, sottolineando così la continua ricerca di qualità e originalità anche da parte di chi si affaccia per la prima volta sulla scena. Questi giovani pasticceri non solo rielaborano ricette storiche, ma creano anche nuove specialità che riflettono un profondo rispetto per gli ingredienti locali e per l’arte dolciaria nel suo complesso.
Nel complesso, il panorama dolciario italiano si conferma capace di rinnovarsi e stupire, seguendo le tendenze internazionali ma rimanendo saldamente ancorato alla tradizione. La guida Gambero Rosso rappresenta non solo un riconoscimento per le migliori pasticcerie, ma anche un invito agli appassionati a scoprire e gufare la ricchezza e la varietà del mondo dolciario italiano.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sofia Greco