Con l’avvicinarsi della stagione invernale, gli appassionati di sport invernali si preparano a vivere momenti di pura adrenalina sulle piste da sci più belle e affascinanti. Le Dolomiti, con i loro paesaggi mozzafiato, offrono alcune delle migliori opportunità per sciare, unendo l’amore per la natura alla passione per l’adrenalina. Scopriamo insieme le piste più rinomate che ogni sciatore dovrebbe avere in programma di percorrere.
La longia: un’esperienza lunga 10,5 chilometri
Tra le piste più note delle Dolomiti spicca La Longia, un tracciato di ben 10,5 chilometri che si snoda tra le meraviglie naturali della Val Gardena. Questo percorso collega il Monte Seceda a Ortisei ed è adatto a sciatori di ogni livello, offrendo la possibilità di godere di un’affascinante vista panoramica.
La discesa inizia a 2.518 metri di altitudine, facilmente accessibile tramite la funicolare Gherdëina Ronda Express, comunemente chiamata dai frequentatori “la metropolitana” delle Dolomiti. L’ampia apertura del pendio iniziale consente sciatori di approcciarsi alla discesa in maniera rilassata, mentre ammirano il fantastico panorama delle montagne circostanti.
Proseguendo, il tracciato si restringe e si riapre, proporzionando una pendenza costante, ideale per coloro che desiderano fare una sciata fluida e immersiva. A metà percorso, una piccola baita si erge nel cuore della pista, offrendo un’alternativa per gli sciatori che vogliono deviare da una parte o dall’altra. Il passaggio successivo, con un tratto in falsopiano, consente di evitare la parte più impegnativa della montagna.
Alla fine della discesa, i rider si ritrovano a scivolare tra gole naturali e cascate di ghiaccio, un paesaggio incantevole che rende ogni discesa un’avventura unica. Arrivati a Ortisei, le opzioni per risalire sono multiple, tra cui la cabinovia Ortisei-Furnes.
Spinale direttissima: adrenalina in un tracciato impegnativo
Situato nel vivace comprensorio di Madonna di Campiglio, la Spinale Direttissima è un tracciato che richiama sciatori in cerca di sfide. Questa pista nera è uno dei percorsi più acclamati e tecnicamente difficili in Italia e rappresenta una vera prova di abilità per gli esperti.
La partenza avviene dalla stazione della cabinovia Spinale, e sin dai primi metri la pista mostra il suo carattere: un tratto attraverso il bosco porta a una brusca discesa. Qui inizia la vera avventura, un muro ripido che segna l’inizio di un percorso tortuoso, dove ogni curva è un test per le capacità sciistiche.
Lungo il cammino, le variazioni di pendenza e i dossi rendono la discesa non solo difficile, ma anche avvincente. Il finale, noto come Schumacher Streif, è dedicato al campione di Formula 1 Michael Schumacher, un assiduo frequentatore delle piste di Madonna di Campiglio. Questo tratto finale, avvincente e veloce, offre un’adrenalina pura, invitando a ripetere l’esperienza.
Dantercepies: un mix di divertimento e tradizione
Nella cornice mozzafiato delle Dolomiti, la ski area Dantercepies risulta una delle più affascinanti e storicamente significative. Situato nel cuore della Val Gardena, questo comprensorio offre un perfetto equilibrio tra panorami straordinari e piste tecniche.
Con una lunghezza totale di 13 chilometri e un dislivello di 700 metri, Dantercepies è un sogno per gli sciatori, dotata di accessi a rifugi accoglienti e servizi di noleggio attrezzature di alto livello. Qualità delle piste e accoglienza convivono alla perfezione, offrendo un’ottima opportunità di azione per gli amanti della neve.
Le piste di Dantercepies, come la storica Cir, che ha ospitato i Campionati del Mondo nel 1970, e la famosa Dantercepies stessa, sono testimoni di anni di storia sciistica. Non manca un nuovo tracciato, La Ria, che offre momenti di puro divertimento e avventura a quanti cercano forti emozioni sulla neve.
Impegnativa e con un’atmosfera storica, Dantercepies si rivela una meta imperdibile per chiunque desideri esplorare la bellezza delle Dolomiti mentre vive esperienze sciistiche di alta qualità.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Donatella Ercolano