Con oltre mille giorni di conflitto, l’Ucraina compie un nuovo passo significativo nel suo scontro con la Russia, lanciando missili Storm Shadow/Scalp anglofrancesi dopo l’introduzione di missili Atacms americani. Questa escalation segna un momento cruciale per Kiev, che cerca di ottenere un vantaggio strategico nella guerra in corso, approfittando dell’appoggio fornito dai paesi occidentali. La Lombardia delle operazioni ucraine include attacchi a obiettivi militari in territorio nemico, con particolare attenzione alla regione di Kursk, dove la Russia sta preparandosi a una controffensiva e ha schierato forze aggiuntive, tra cui soldati provenienti dalla Corea del Nord.
Dettagli degli attacchi missilistici
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato che il suo paese sta utilizzando ogni mezzo disponibile per difendere il proprio territorio. Sebbene non sia stata confermata ufficialmente l’azione con i missili Storm Shadow, fonti non ufficiali indicano il lancio di almeno 12 di questi ordigni, presuntamente utilizzati per colpire un centro di comando. L’assenza di conferme da Londra e Parigi non ostacola, però, l’emergere di evidenze sul campo di battaglia.
Nel villaggio di Maryno, in Kursk, sono stati rinvenuti resti di missili, e un blogger militare russo ha riportato la scritta “Storm Shadow” sui frammenti. Con un raggio operativo di 250 km, un missile è stato rilevato a circa 50 km dal confine russo, suggerendo che la capacità dell’Ucraina di colpire obiettivi ben oltre le proprie linee possa influenzare il conflitto. La strategia di Kiev sembra mirare a intimidire le forze russe e ribadire il proprio impegno nella difesa nazionale.
Un clima di tensione e attesa a Kiev
Il contesto in Ucraina è caratterizzato da un’atmosfera di allerta e precauzione. In una giornata segnata dall’innalzamento delle preoccupazioni riguardo a potenziali attacchi missilistici, diverse ambasciate, inclusa quella italiana, hanno chiuso i battenti come misura di sicurezza. Il presidente Volodymyr Zelensky ha parlato di messaggi allarmistici che potrebbero favorire i piani russi anziché proteggere la popolazione ucraina. La sua posizione sottolinea l’importanza di una costante vigilanza nei confronti delle minacce aeree, specialmente in momenti di instabilità.
Nonostante l’intensificarsi delle tensioni, gli attesi attacchi non si sono concretizzati. Ciò ha alimentato ulteriori paure tra la popolazione e nella leadership, già scossa dalla continua ondata di notizie e allerta. Zelensky ha invitato i cittadini a mantenere la calma, evidenziando che l’attenzione deve sempre rimanere alta di fronte ai pericoli.
L’importanza delle mine antiuomo
Aggiungendo una nota positiva nel contesto conflittuale, l’Ucraina ha ricevuto l’approvazione dagli Stati Uniti per l’invio di mine antiuomo, un elemento che potrebbe rivelarsi cruciale nella difesa delle truppe ucraine. Questa decisione viene dopo l’autorizzazione all’utilizzo dei missili Atacms e rappresenta una strategia per migliorare la protezione delle linee di frontiera.
Zelensky ha evidenziato l’importanza di queste mine particolarmente in vista della stagione invernale, durante la quale il terreno diventa difficile e le condizioni di combattimento si fanno più ostili. La Russia ha mostrato una tendenza ad attacchi a ondate, mettendo in campo ingenti forze, ma con l’introduzione di queste nuove mine, l’Ucraina potrebbe ottenere un vantaggio strategico. Questi ordini di combattimento si estendono lungo il fronte, da Donetsk, dove l’offensiva russa è iniziata da tempo, fino a Kursk, dove la presenza di forze nordcoreane infonde ulteriori preoccupazioni.
Mentre il conflitto continua a evolversi, l’uso di nuove tecnologie e strategie nel campo di battaglia sembra essere fondamentale per decidere le sorti di questa complessa guerra.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Donatella Ercolano