L’Università di Roma Tre ospita la campagna nazionale contro la violenza sulle donne domani

L’Università di Roma Tre ospita domani un evento della campagna nazionale “Come un’onda contro la violenza sulle donne”, mirato a sensibilizzare giovani e comunità sulla violenza di genere e promuovere una cultura di rispetto.
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L'Università di Roma Tre ospita la campagna nazionale contro la violenza sulle donne domani - (Credit: www.adnkronos.com)

L’Università di Roma Tre si prepara ad accogliere domani, dalle 9 alle 15, un’importante tappa dell’iniziativa “Come un’onda contro la violenza sulle donne“. Questa campagna nazionale, lanciata da Rai Radio 1 e GR nel novembre 2023, si propone di sensibilizzare la popolazione italiana, in particolare i giovani, riguardo ai molteplici aspetti della violenza di genere. L’iniziativa si protrarrà per oltre un anno e coinvolgerà vari luoghi della società, tra cui università, piazze, scuole, associazioni e persino istituzioni come tribunali e carceri, oltre a far emergere le testimonianze dei centri antiviolenza attivi in tutto il Paese.

L’iniziativa e i suoi obiettivi

La campagna “Come un’onda contro la violenza sulle donne” è concepita per affrontare la questione della violenza di genere da diverse angolazioni. Tra gli obiettivi principali vi è la sensibilizzazione del pubblico sull’importanza di riconoscere e combattere tali violenze, che si manifestano in varie forme. Il progetto intende dare voce a chi ha subito abusi e risaltare il lavoro cruciale svolto dai centri di assistenza sul territorio, che operano da anni per sostenere le vittime.

Raccontare storie, raccogliere testimonianze e coinvolgere attivamente le istituzioni sono strategie della campagna per stimolare il dibattito pubblico. Quest’anno, l’iniziativa prevede una serie di eventi in molte città italiane, con particolare attenzione al coinvolgimento delle nuove generazioni. L’obiettivo finale è quello di promuovere una cultura di rispetto e parità, fornendo strumenti e informazioni per prevenire la violenza, destando consapevolezza sulle dinamiche sottostanti che la alimentano.

Roma Tre e il Centro Antiviolenza

L’Università di Roma Tre non è estranea a queste problematiche; da due anni ospita un Centro Antiviolenza dedicato a Sara Di Pietrantonio, una studentessa tragicamente assassinata nel 2016 dal suo ex fidanzato. Questo spazio di ascolto e supporto è aperto non solo alla comunità universitaria, ma anche al territorio, dimostrando la volontà dell’istituzione di opporsi a qualsiasi forma di violenza.

Il Rettore Massimiliano Fiorucci ha dichiarato che “la violenza contro le donne è un crimine odioso” e ha sottolineato l’importanza dell’impegno dell’Ateneo nella lotta contro questa piaga sociale. Oltre a offrire supporto diretto, Roma Tre promuove cliniche legali e numerosi progetti educativi, mirando a diffondere una cultura di rispetto e uguaglianza, e a combattere l’invisibilità della violenza.

Domani, la conferenza congiunta sarà una delle molte mosse strategiche realizzate dall’Università per affrontare il tema della violenza sulle donne e promuovere una riflessione critica su come essa sia percepita e trattata nella società contemporanea.

La conferenza e il dibattito pubblico

Il programma dell’evento di domani prevede una serie di interventi e discussioni, nonché momenti di intrattenimento musicale e teatrale. Saranno presenti figure di spicco del mondo della comunicazione e dell’educazione, tra cui il Rettore Massimiliano Fiorucci, la professoressa Anna Lisa Tota e il Direttore di Rai Radio 1, Francesco Pionati, accanto a rappresentanti di Adnkronos.

La conferenza non si limiterà a discutere delle violenze ma affronterà anche il ruolo dell’Europa nella lotta contro questo fenomeno e la responsabilità dell’informazione. Voci autorevoli metteranno in evidenza la necessità di un’informazione corretta e sensibile, che possa contribuire a smantellare miti e stereotipi legati alla violenza di genere. A dare valore all’evento sarà la lettura di un messaggio di Papa Francesco, una testimonianza di supporto importante in un’iniziativa che rappresenta un passo significativo nel panorama italiano.

L’evento sarà trasmesso in diretta su Facebook, permettendo così a un pubblico più ampio di partecipare a questo importante dibattito e ricevere informazioni sull’attività dei centri antiviolenza e sull’importanza della sensibilizzazione.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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