Maltempo in Italia: nubifragi e allerta arancione in diverse regioni, situazione critica a Bologna

Maltempo in Italia: allerta arancione per piogge intense e rischio alluvioni in Emilia Romagna, Liguria e Piemonte. A Bologna scuole chiuse e misure di sicurezza potenziate.
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Maltempo in Italia: nubifragi e allerta arancione in diverse regioni, situazione critica a Bologna - Gaeta.it

Il maltempo continua a colpire l’Italia, portando piogge intense e fenomeni alluvionali. In particolare, nelle regioni settentrionali si segnalano diversi eventi meteorologici avversi. Oggi, sabato 26 ottobre, sono attive allerta arancione in Emilia Romagna, Liguria e Piemonte, con particolare attenzione su Bologna, dove le scuole rimarranno chiuse e le misure di sicurezza si intensificano. La situazione è ulteriormente complicata da una allerta gialla attivata anche a Milano per rischio idrogeologico, con previsioni che annunciano nuove piogge nel pomeriggio.

Emilia romagna

L’Emilia Romagna è attualmente in una situazione critica, con allerta arancione per temporali, piene dei corsi d’acqua e rischi di frane su diverse aree. I meteorologi prevedono piogge intense particolarmente nei settori occidentali e centro-occidentali della regione. A Bologna, la Protezione civile ha avvisato che nel corso della notte e nelle prime ore del mattino ci saranno rovesci e possibili temporali, che potrebbero risultare intensi e prolungati, soprattutto sui rilievi e nelle pianure adiacenti.

In una nota ufficiale, l’amministrazione comunale di Bologna ha comunicato che non solo le scuole saranno chiuse, ma sarà vigenete anche il divieto di accesso ai parchi, giardini e centri sportivi per garantire la sicurezza dei cittadini. Questa decisione si rende necessaria alla luce delle avverse condizioni meteorologiche che mettono a rischio la sicurezza delle aree pubbliche.

La situazione delle strade nella capitale emiliana è in continuo aggiornamento. Sono state riaperte alcune vie precedentemente chiuse a causa di frane e allagamenti, come via Golfreda, via Paolo Fortunati e il sottopasso di via Commenda. Tuttavia, restano chiuse altre strade nei colli bolognesi a causa di frane, come via di Sesto e via del Poggio. Gli operatori della Protezione civile sono attivamente coinvolti nel monitoraggio dei corsi d’acqua e nel ripristino della viabilità.

La continua pioggia ha sollevato nuovi livelli nei corsi d’acqua, portando a possibili superamenti delle soglie di guardia, particolarmente nei bacini centro-occidentali. Le autorità locali avvertono che ci sono rischi di fenomeni franosi e rapidi innalzamenti dei livelli nei corsi d’acqua minori, rendendo essenziale la vigilanza in queste aree.

Le regioni a rischio

Oltre all’Emilia Romagna, è attiva l’allerta arancione anche in Liguria e Piemonte. In Liguria, si registrano profondi rischi di temporali e allagamenti nei Bacini Liguri Padani e Marittimi, mentre in Piemonte si segnala un allerta per rischio idrogeologico sui fiumi Belbo, Bormida e Scrivia. Entrambe le regioni stanno affrontando condizioni meteorologiche sfavorevoli, con la Protezione civile che raccomanda alla popolazione un’attenta osservazione delle evoluzioni meteo.

L’allerta gialla si estende all’Emilia Romagna e al Veneto per rischio idraulico e temporali, coprendo diverse aree sia di collina sia di pianura. Le autorità locali hanno attivato misure preventive in diverse province per monitorare la situazione e rispondere prontamente in caso di emergenze.

In Lombardia, è prevista una ripresa delle precipitazioni con particolare intensità nelle province occidentali. I meteorologi hanno avvertito di possibili accumuli di pioggia significativi, con punte che potrebbero arrivare fino a 100 mm in 12 ore sul Varesotto. L’allerta meteo gialla, entrata in vigore a Milano, invita i cittadini a prestare attenzione in prossimità delle aree potenzialmente colpite dall’esondazione dei fiumi e a non sostare sotto gli alberi o nelle vicinanze di cantieri all’aperto.

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Lombardia ha sottolineato l’importanza di mettere in sicurezza oggetti sui balconi e di rimanere informati sulle condizioni meteorologiche, mentre il Centro operativo comunale coordina le operazioni di monitoraggio e intervento in caso di necessità.

Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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