Il Comune di Manoppello si impegna a ridurre l’impatto della prevista opera di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara, puntando su un approccio più sostenibile e rispettoso del territorio. Nelle ultime settimane, si sono svolti incontri chiave con RFI e Italferr per presentare osservazioni critiche e proposte costruttive. L’obiettivo è quello di minimizzare i danni collaterali sull’area urbana e garantire una pianificazione che migliori la funzionalità, senza compromettere le abitazioni e il benessere delle famiglie.
La posizione del sindaco Giorgio De Luca
Il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, ha espresso fiducia nella possibilità di ridimensionare l’impatto del progetto all’altezza dello Scalo. Durante una recente riunione, De Luca ha chiarito come la riduzione del numero di rotatorie previste possa contribuire a diminuire il numero di edifici da abbattere. Il Comune intende inviare osservazioni ben documentate e supportate da soluzioni tecniche concrete, con l’intento di migliorare la funzionalità del progetto e garantire un impatto inferiore sul territorio. Questo approccio denota un forte impegno da parte dell’Amministrazione Comunale a valorizzare il territorio senza sacrificare gli interessi dei cittadini.
Richieste specifiche al progetto di raddoppio
Nell’incontro del 15 ottobre, il Comune ha avanzato diverse richieste specifiche per alleggerire ulteriormente l’impatto del raddoppio ferroviario. Tra le proposte ci sono l’eliminazione di due rotatorie — quella di via Amendola e quella di via Meucci — e la salvaguardia di due abitazioni private e di un palazzo. Ulteriormente, il Comune ha richiesto di eliminare la viabilità di accesso al condominio Il Pinguino, liberando l’area esterna della scuola media. La proposta di spostare la costruzione di un nuovo sottopasso pedonale da via Amendola a via della Stazione è un altro punto cruciale che mira a migliorare la viabilità locale.
In aggiunta, è stata richiesta la connessione tra via Galilei e la nuova rotatoria di via Aldo Moro, e la creazione di una nuova circonvallazione che unisca via D’Annunzio, dove sarà realizzata una nuova caserma dei Carabinieri, e via Fratelli Bandiera. Queste richieste, una volta verificate da RFI e Italferr, potrebbero modificare sostanzialmente il progetto originale, riducendo le conseguenze negative sul tessuto urbano di Manoppello.
Impatto della nuova viabilità e reazioni dell’Amministrazione
La costruzione del nuovo sottopasso, che comporterà l’eliminazione del passaggio a livello esistente, avrà un effetto diretto su altre opere viarie previste, come quelle in via Staccioli, via Barbanera, via Verdi e le traverse limitrofe. Questa modifica rappresenta un passo importante verso l’ottimizzazione della viabilità in zona, con l’intenzione di preservare al meglio il tessuto urbano e le aree abitative.
L’Amministrazione Comunale ha anche preso le distanze da critiche e insinuazioni emerse durante gli incontri pubblici sui social media. De Luca ha invitato la comunità a mantenere un linguaggio costruttivo e a non lasciarsi andare a polemiche sterili. “Il tempo delle barricate è trascorso,” ha dichiarato, enfatizzando la necessità di sfruttare al meglio le opportunità che si presentano attraverso questa progettazione. Il Comune sta lavorando da anni per garantire una pianificazione funzionale e di sostegno ai cittadini, in particolare a quelle famiglie che si trovano a fronteggiare la perdita delle loro abitazioni.
Ultimo aggiornamento il 16 Ottobre 2024 da Sofia Greco