Il Consiglio Comunale di Marcianise, situato nella provincia di Caserta, ha recentemente approvato un regolamento che stabilisce modalità e criteri per la concessione e l’uso degli orti urbani. Questo provvedimento mira a riqualificare e valorizzare spazi verdi della città, promuovendo pratiche di cittadinanza attiva e occasioni di socializzazione tra i residenti. La nuova iniziativa rientra nel più ampio progetto dell’Amministrazione guidata dal sindaco Antonio Trombetta di contrastare il degrado urbano e favorire una maggiore consapevolezza riguardo l’educazione alimentare e ambientale, specialmente nelle scuole.
Il percorso verso l’approvazione del regolamento
L’iter che ha portato alla deliberazione finale del regolamento è stato lungo e articolato. Dopo il lavoro iniziale, la bozza del provvedimento è stata discussa in due diverse commissioni: Trasparenza e Regolamenti, Lavori Pubblici e Agricoltura. Questi passaggi preliminari sono stati cruciali per raccogliere suggerimenti e apportare eventuali modifiche al testo, assicurando che il regolamento rispondesse adeguatamente alle esigenze della comunità. La votazione finale in Consiglio Comunale, avvenuta nella serata di ieri, ha visto l’unanimità dei presenti, a testimonianza dell’importanza del tema trattato.
Il regolamento definisce gli spazi destinati agli orti, che dovranno avere una superficie compresa tra i 25 e i 50 metri quadrati e saranno impiegati per la coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti. Un aspetto fondamentale di questo progetto è l’apertura ai cittadini, che potranno richiedere l’affidamento degli orti attraverso un bando che il Comune pubblicherà a breve. Questa opzione non solo offre l’occasione di coltivare, ma rappresenta anche una forma di coinvolgimento diretto della comunità nella cura e nella gestione degli spazi verdi.
Chi potrà accedere agli orti urbani
Il bando per la concessione degli orti sarà aperto a quattro categorie specifiche: anziani, famiglie, scuole e associazioni. Questa scelta riflette l’intento dell’Amministrazione di promuovere un’ampia partecipazione e un coinvolgimento trasversale della comunità. L’obiettivo è costruire un legame tra i cittadini e il territorio, riscoprendo il valore sociale e culturale dell’agricoltura in un contesto urbano.
Per incentivare la socializzazione e l’attività fisica, il progetto offre anche l’opportunità di avviare attività laboratoriali che possano essere integrate nei programmi scolastici. La presenza degli orti urbani può diventare un’importante risorsa educativa, dove studenti e famiglie possano apprendere i principi della sostenibilità, in particolare legati alla filiera alimentare.
L’impatto dell’agricoltura sulla comunità locale
Francesca Cicchella, assessore all’Agricoltura, ha dichiarato che l’approvazione del regolamento qualifica sensibilmente l’operato dell’Amministrazione, sottolineando il valore intrinseco dell’agricoltura nel territorio di Marcianise. Non si tratta solamente di un’azione mirata al recupero del verde urbano, ma anche della volontà di riconoscere e valorizzare l’agricoltura come elemento identitario per la città.
In passato, il settore agricolo ha fornito opportunità significative a molti cittadini, come nel caso della coltivazione del tabacco, che ha avuto un impatto duraturo sulla vita economica della comunità. La Cicchella ha ribadito la determinazione dell’Amministrazione a collaborare con le organizzazioni di categoria, imprenditori agricoli e tecnici del settore, cercando di instaurare una rete di cooperazione che coinvolga anche associazioni, scuole e cittadini.
Grazie a questa iniziativa, l’Amministrazione di Marcianise spera di riportare alla luce il valore dell’agricoltura attraverso un approccio pratico e condiviso, contribuendo al benessere collettivo e alla salvaguardia dell’ambiente urbano. L’implementazione di questi orti urbani si prospetta come uno strumento efficace per riqualificare spazi verdi e promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella cura della propria città.
Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Donatella Ercolano