Marina Elvira Calderone enfatizza l’importanza della sicurezza sul lavoro in un evento a Roma

La ministra Marina Calderone evidenzia l’importanza della sicurezza sul lavoro, promuovendo vigilanza attiva, educazione giovanile e misure contro il lavoro irregolare per garantire ambienti di lavoro più sicuri.
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Marina Elvira Calderone enfatizza l'importanza della sicurezza sul lavoro in un evento a Roma - (Credit: www.adnkronos.com)

La sicurezza sul lavoro rimane un tema cruciale per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e la recente intervista della ministra Marina Elvira Calderone all’evento “Lavoro sostenibile: un nuovo modello per imprese, sindacati e politica” ha illuminato le iniziative in corso. L’incontro, organizzato dal dipartimento Lavoro di Forza Italia e tenutosi presso l’Istituto Luigi Sturzo di Roma, ha servito come piattaforma per discutere le sfide e le strategie relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’importanza di una vigilanza attiva

Marina Calderone ha sottolineato la necessità di migliorare la vigilanza nel settore del lavoro, con particolare attenzione agli ispettori di Inps e Inail. L’attuale strategia prevede sblocchi nei ruoli ispettivi per massimizzare le competenze nel monitoraggio delle condizioni lavorative. Secondo la ministra, è determinante valutare il legame tra il rischio associato alle attività lavorative e le tariffe dei premi versati dalle aziende. Questo approccio, sebbene complesso, è fondamentale per identificare strumenti atti a prevenire situazioni di pericolo. Inoltre, Calderone ha ribadito l’importanza della comunicazione periferica e dell’informazione, essenziali per assicurare un ambiente di lavoro più sicuro.

La scelta di investire nella sicurezza scolastica è stata evidenziata come un passo significativo. “Dobbiamo necessariamente impegnarci nel garantire un ambiente sicuro anche per i nostri studenti,” ha affermato Calderone, specificando che il coinvolgimento dell’Inail sarà cruciale per proteggere il personale scolastico e gli studenti, implementando programmi dedicati a sensibilizzare sui temi della salute e della sicurezza.

L’importanza di educare la nuova generazione

Molto si punta sui giovani per promuovere una cultura della sicurezza. Calderone ha dichiarato che le campagne di sensibilizzazione rivolte agli studenti sono essenziali, poiché un lavoro sicuro corrisponde a una vita sicura. Proporre educazione sulla salute e sui rischi in ambito lavorativo fin dalla giovane età permette di formare cittadini consapevoli e attenti ai pericoli in ogni contesto, non solo in quello professionale.

In aggiunta, la ministra ha messo in evidenza la sinergia tra scuola e lavoro, suggerendo che l’istruzione deve integrarsi con la formazione sui rischi professionali. La finalità comune è quella di dare ai giovani la preparazione necessaria per affrontare il mercato del lavoro con maggiore consapevolezza e competenza in materia di sicurezza.

Misure per il settore edile e contrasto al lavoro irregolare

Marina Calderone ha parlato anche dell’introduzione della “patente a crediti” nel settore edilizio, attuata dal 1° ottobre. Questo provvedimento, atteso dal 2008, mira a garantire la qualità delle aziende attive in un comparto cruciale per l’economia. La ministra ha evidenziato come circa 400.000 aziende siano già parte di questo nuovo schema, che richiede alle imprese di sviluppare percorsi di sicurezza che superino le normative standard.

Il focus sulla sostenibilità sociale, ambientale e organizzativa è diventato dunque un tema centrale per le politiche di lavoro. Calderone ha esposto come l’attenzione alla qualificazione delle imprese sia fondamentale per costruire ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili.

Contrastare il lavoro nero e il caporalato

Infine, la ministra ha affrontato il problema del lavoro nero e del caporalato. Come previsto nel recente decreto immigrazione, sono state implementate misure di protezione per le vittime di sfruttamento. Queste misure offrono non solo permessi di soggiorno e sostegno economico, ma anche opportunità di inserimento nel mercato del lavoro attraverso circuiti di domanda e offerta. L’obiettivo è fornire un aiuto concreto a chi ha subito esperienze di sfruttamento, favorendo un reinserimento dignitoso e sicuro nel tessuto lavorativo.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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