Matera: Arrestato un uomo per stalkeraggio e violazione della privacy dopo la denuncia di un ex

Un uomo di Matera arrestato per atti persecutori e diffusione illecita di contenuti sessuali nei confronti dell’ex fidanzata, dopo la sua denuncia che ha attivato le indagini delle forze dell’ordine.
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Matera: Arrestato un uomo per stalkeraggio e violazione della privacy dopo la denuncia di un ex - Gaeta.it

Un caso di cronaca ha colpito la cittadina di Matera, dove un uomo è stato posto agli arresti domiciliari con accuse pesanti, fra cui atti persecutori e la diffusione illecita di contenuti sessuali. La vittima di questa serie di comportamenti inaccettabili è l’ex fidanzata dell’indagato, che ha avuto il coraggio di denunciare i continui abusi e la violazione della propria privacy. L’operato delle forze dell’ordine ha portato all’arresto di un uomo precedentemente inosservato dal punto di vista penale.

La denuncia dell’ex fidanzata e l’inizio delle indagini

Tutto è iniziato con la denuncia di una donna, che ha raccontato di essere stata perseguitata dal suo ex fidanzato. Secondo le informazioni raccolte, l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione e, di conseguenza, ha iniziato a seguirla e a molestare virtualmente la donna attraverso i social network. I messaggi, sempre più minacciosi, contenevano promesse di “vendetta” in caso di esclusione dalla vita della vittima.

La segnalazione da parte della donna ha attivato un’indagine delle forze dell’ordine, che hanno raccolto elementi a carico dell’uomo. Quando la donna ha deciso di interrompere definitivamente ogni contatto, l’indagato ha reagito aprendo un profilo falso sui social per diffondere materiale intimo e compromettente della vittima. Questo comportamento ha sollevato preoccupazioni sia per la sicurezza della donna che per la violazione delle normative sulla privacy.

Il ritrovamento nell’abitazione dell’indagato

A seguito delle indagini, le forze dell’ordine hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, dove hanno trovato il cellulare utilizzato per gestire il profilo fasullo. Inoltre, è stata rinvenuta un’altra prova dell’ossessività del soggetto: lo specchietto retrovisore dell’auto della donna, asportato con metodi violenti. I risultati di questa perquisizione hanno confermato i timori di stalking da parte della vittima, così come le chiare evidenze di un tentativo di intimidazione.

L’uso di materiali intimi per portare avanti atti di cyberbullismo e la violazione della privacy sono puniti severamente dalla legge. Le forze dell’ordine hanno dato seguito immediato alla denuncia, considerando non solo la protezione della vittima ma anche la necessità di prevenire ulteriori episodi di violenza.

Un’altra storia di violenza a Lavello

Non lontano da Matera, a Lavello, un altro uomo è stato arrestato a seguito di una segnalazione di passanti preoccupati per il suo comportamento aggressivo nei confronti di una donna. I testimoni hanno notato l’atteggiamento minaccioso dell’uomo, che ha portato a un intervento immediato da parte delle autorità. Le accuse nei suoi confronti includono lesioni personali, minacce e danneggiamento dell’auto della vittima.

Questi episodi di violenza di genere, infatti, evidenziano un problema rilevante nella società contemporanea, dove le donne continuano a essere bersaglio di comportamenti violenti e persecutori. Le autorità locali stanno intensificando la loro attenzione sul fenomeno, incoraggiando le vittime a denunciare e cercare aiuto.

Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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