Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, ha confermato che la sede dell’Archivio di Stato rimarrà in via Stigliani, rassicurando la comunità locale sull’acquisizione dell’ex cinema ‘Quinto‘, storica location dello stesso Archivio dal lontano anni Cinquanta. Questa notizia arriva dopo mesi di attesa e segna un passo importante per la cultura nella città, che nel 2019 ha avuto il titolo di Capitale europea della cultura.
L’importanza della sede storica
Il sindaco ha spiegato che, a sette mesi dalla sua lettera indirizzata all’allora ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è finalmente arrivata l’assicurazione che l’edificio verrà comprato. Questo passo, atteso a lungo, consente di preservare un importante spazio culturale che ha servito come punto di riferimento per ricerche storiche e documentali. I cittadini materani potranno così continuare a fruire delle risorse che l’Archivio offre, come fonti preziose per ricerche catastali, storiche e documentali.
La sede di via Stigliani ha servizio la comunità per decenni, e la sua permanenza rappresenta non solo un simbolo di continuità culturale, ma anche di sviluppo per il territorio. Infatti, il sindaco ha sottolineato che l’Archivio è già dotato di tutte le abilitazioni necessarie e dei requisiti operativi e di sicurezza richiesti. La realizzazione di questo intervento contribuirà a rafforzare la presenza della cultura e della storia nel tessuto cittadino, e ciò è particolarmente significativo per una città con un patrimonio storico e architettonico come Matera.
La stima del patrimonio pubblico
Un altro elemento chiave nella conferenza del sindaco è stata la stima effettuata dall’Agenzia del Demanio riguardo il valore dell’immobile. L’offerta formalizzata dalla proprietà è stata considerata congrua rispetto ai prezzi di mercato, e ciò aprirà la strada alla conclusione dell’affare. L’acquisition dell’ex cinema ‘Quinto‘ è considerato non solo un atto di valorizzazione dei beni culturali, ma anche un passo strategico per garantire servizi culturali che possano attrarre turisti e studiosi, arricchendo l’offerta di Matera.
In un periodo in cui la cultura ha bisogno di essere sostenuta e sviluppata, garantire la presenza di strutture come l’Archivio di Stato risulta essenziale. La città, nota per i suoi Sassi, avrà così un altro presidio culturale che potrà servire come punto di partenza per la valorizzazione della storia locale e per progetti di ricerca.
Un futuro di crescita culturale per Matera
Con la conferma di questo acquisto, Matera si prepara a un futuro culturalmente più ricco. L’Archivio di Stato non è solo un luogo di conservazione di documenti e dati storici, ma rappresenta anche un’opportunità per la comunità di interagire con la propria storia. È un’importante risorsa per studiosi, studenti e cittadini che desiderano approfondire le proprie conoscenze sulle radici della città e della regione.
Comunque, la visione del sindaco Bennardi va oltre il solo mantenimento di un presidio culturale. Egli ha espresso l’intenzione di sfruttare questa occasione per stimolare maggiore partecipazione della comunità e attirare nuovi investimenti nel settore culturale. Ci si aspetta che l’Archivio diventi quindi non solo un luogo di studio, ma anche un centro dinamico di eventi e iniziative legate alla cultura, alla storia e all’arte.
Matera, con questo passo, dimostra una volta di più il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale, un aspetto fondamentale per il suo sviluppo economico e sociale. Il futuro sembra promettere bene per la città, che continua a puntare su cultura ed educazione come pilastri per la crescita e l’attrattività territoriale.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Armando Proietti