Memoriale commovente per Walter Selva: il fotoreporter che ha immortalato Viterbo

Un emozionante memorial dedicato al fotoreporter Walter Selva si è svolto a Viterbo, celebrando la sua eredità artistica e il profondo legame con la comunità locale.
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Memoriale commovente per Walter Selva: il fotoreporter che ha immortalato Viterbo - Gaeta.it

Oggi pomeriggio, nella suggestiva Sala Benedetti della Provincia di Viterbo, si è svolto un evento di grande significato per la comunità locale: il primo memorial dedicato al talentuoso fotoreporter Walter Selva, scomparso un anno fa. Attraverso i suoi scatti, Selva ha raccontato la vita sociale e politica del capoluogo viterbese, lasciando un’eredità indelebile nel cuore della città e dei suoi abitanti.

Un omaggio affettuoso nella sala Benedetti

Il memorial, che ha avuto inizio alle 17.00, ha visto una sala affollata di amici, colleghi e giornalisti che hanno avuto il privilegio di conoscere e lavorare al fianco di Selva. L’atmosfera era carica di emozione, unita alla nostalgia per un uomo che ha saputo catturare con la sua macchina fotografica non solo immagini, ma anche storie e momenti significativi della vita viterbese. Durante l’evento, i membri del Club Fotografico Magazzino 120 hanno condiviso con il pubblico l’ultima intervista rilasciata da Walter, registrata pochi giorni prima della sua prematura scomparsa. Questo frammento di vita ha permesso ai partecipanti di rivivere la personalità unica e l’approccio professionale che il fotoreporter aveva nei confronti del suo lavoro.

Ricordi e testimonianze di un artista

Il ricordo di Walter Selva è stato rievocato attraverso le parole del consigliere comunale Giulio Marini, che ha sottolineato la bontà d’animo e la disponibilità del fotografo: “Un uomo buono, sempre sorridente e disponibile verso gli altri.” Marini ha anche enfatizzato il valore del lavoro di Selva nella narrazione della storia della città, definendo il suo operato caratterizzato da professionalità e correttezza. Emerge chiaramente dal ricordo dei relatori quanto Selva fosse amato e rispettato non solo come artista, ma anche come persona capace di creare legami autentici con le persone che incontrava. La sua dedizione al fotoreportaggio e il suo modo di interpretare la realtà locale attraverso l’obiettivo hanno lasciato un segno profondo nella memoria collettiva.

L’eredità fotografica di Walter Selva

Oltre ad essere un fotoreporter di talento, Walter Selva si è distinto anche nel campo della fotografia glamour. Le sue mostre tematiche, realizzate nel corso della sua carriera, hanno rappresentato eventi di grande rilievo nella storia della fotografia a Viterbo. Queste esposizioni non solo hanno messo in luce la sua capacità artistica, ma hanno anche contribuito a elevare il panorama culturale della città, rendendola un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e fotografia. Ogni fotografia scattata da Selva raccontava una storia, una scena, un’emozione che ha reso la sua opera ineguagliabile ed imperdibile nel contesto locale.

Il memoriale di oggi rappresenta un’importante opportunità per riflettere sull’impatto che Walter Selva ha avuto non solo con il suo lavoro, ma anche come uomo capace di tessere relazioni e costruire una comunità attorno alla passione per la fotografia e per la sua amata Viterbo.

Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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