Milano si riconferma leader nella qualità della vita in Italia, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza. L’analisi, condotta da ItaliaOggi e Ital Communications con l’assistenza dell’Università Sapienza di Roma, valuta vari aspetti, tra cui i servizi, il reddito e le infrastrutture. Questi fattori determinano il posizionamento delle città nella classifica annuale.
Milano al vertice della classifica
L’Indagine sulla qualità della vita per il 2024 evidenzia come Milano, il fulcro economico del paese, riesca a mantenere il primo posto grazie a un sistema di servizi efficienti e a un’ottima capacità di attrarre investimenti. Gli aspetti economici e le infrastrutture sono di fondamentale importanza in questo contesto. La città si contraddistingue per una rete di trasporti sviluppata, ottime opportunità lavorative e un’offerta culturale senza pari, tutti elementi che riescono a migliorare la quotidianità dei cittadini.
Bolzano si posiziona al secondo posto, anch’essa nota per la qualità dei servizi e il benessere dei suoi abitanti. La provincia autonoma si distingue per una buona gestione delle risorse e un ambiente naturale preservato e accessibile.
Al terzo posto troviamo Monza e Brianza, un’area che ha visto negli ultimi anni un significativo incremento della propria economia, non solo per le grandi industrie ma anche per le piccole e medie imprese. Questo ha contribuito a creare un tessuto sociale attivo e dinamico.
Venezia in difficoltà nella classifica
Contrariamente a Milano, Venezia si colloca al ventesimo posto su 107 province analizzate, con punteggi non soddisfacenti in molte aree. La città lagunare mostra segnali di sofferenza, specie per quanto riguarda la sicurezza e l’istruzione, dove si classifica rispettivamente al 96/o e al 26/o posto. Questi dati evidenziano una realtà complessa che va oltre l’immagine romantica e turistica della città.
Il confronto con altre città mette in risalto il fatto che Venezia fatica a mantenere il passo in settori chiave. Per esempio, nel campo del turismo, la città pur essendo la settima nella classifica, è superata da Verona. La gestione dei flussi turistici e la difesa dell’ambiente urbano rimangono sfide cruciali per la città, mentre regioni come Verona mostrano segni di resilienza e crescita.
I risultati delle altre province
Diverse città si distinguono in specifiche categorie. Ad esempio, Padova raggiunge un ottimo secondo posto nella sezione ambiente, a testimonianza della crescente attenzione verso il verde urbano e le politiche ecologiche. La qualità della vita di Padova si colloca al quinto posto, una conferma dell’importanza dell’equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale.
Verona, oltre a primeggiare nel settore del turismo, si classifica al terzo posto per affari e lavoro. Questo fa di essa un centro attrattivo per i giovani e per le famiglie che cercano opportunità.
Rovigo, sorprendentemente, conquista il primo posto nella categoria sicurezza sociale, segno che anche realtà meno conosciute stanno emergendo con risultati significativi nelle indagini sulla qualità della vita.
Questi risultati offrono uno spaccato interessante delle dinamiche socio-economiche italiane, evidenziando aree di successo e di difficoltà, e richiamano l’attenzione su cosa sia necessario per migliorare le condizioni di vita in alcune regioni.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Donatella Ercolano