Mina torna sulla scena musicale con un attesissimo album di inediti intitolato “Gassa d’amante”, in uscita il 22 novembre 2024 per PDU. L’artista ha presentato il progetto con un ascolto al buio durante la Milano Music Week, un evento che celebra la musica italiana e le nuove uscite discografiche. La copertina del disco mostra Mina trasformata nella polena di una nave, un’immagine evocativa che rende omaggio al suo stile unico e alla sua carriera iconica.
Un’anteprima con opere di noti autori
Il nuovo lavoro di Mina include dieci brani, tra cui una reinterpretazione della celebre canzone “Non smetto d’aspettarti” di Fabio Concato. Questa scelta mette in luce la volontà della cantante di rimanere ancorata ai classici, pur apportando il suo tocco personale. Accanto a questa reinterpretazione, il disco contiene anche “Senza farmi male”, una composizione scritta da Elisa, e “Buttalo via”, un brano di Francesco Gabbani. La varietà di contributi dagli artisti contemporanei dimostra come Mina continui a intrecciare la sua storia con le nuove generazioni di musicisti.
La presenza di compositori di spicco in questo album non è casuale. “Gassa d’amante” riflette il desiderio di Mina di esplorare nuove sonorità pur mantenendo un legame con il suo passato musicale. I testi e le melodie scelte per questo disco potrebbero attrarre sia i fan di lunga data sia il pubblico più giovane, desideroso di scoprire l’evoluzione di un’artista senza tempo.
Il processo di selezione dei brani
Massimiliano Pani, figlio di Mina e suo storico collaboratore, ha condiviso dettagli sul complesso processo di selezione dei brani per “Gassa d’amante”. La scelta dei pezzi è una fase lunga e meticolosa in cui Mina, come sempre, gioca un ruolo attivo. Pani ha dichiarato che sua madre ascolta un’ampia gamma di canzoni, dai professionisti noti ai giovani talenti emergenti, prima di decidere quali brani includere nell’album. Questo approccio dimostra non solo la sua dedizione alla musica, ma anche la sua apertura verso nuove influenze e stili.
Mina fa una selezione scrupolosa tra le migliaia di pezzi che le vengono proposti annualmente, creando così un album che racconta una storia, unendo passato e presente. L’ascolto del nuovo disco rivela quanto amore e passione siano stati impiegati nella sua realizzazione. Secondo Pani, Mina ha messo “una parte di cuore e anima in più” in questo progetto, permettendole di divertirsi e di esprimere la sua indiscutibile maestria vocale.
Arte grafica e significato del titolo
Il titolo “Gassa d’amante” si riferisce a un nodo marinaro, simbolo di legame e connessione. Questo gioco di parole non solo arricchisce il significato dell’album, ma riflette anche una parte dell’arte visiva che accompagna il progetto. La copertina, realizzata da Mauro Balletti, storico collaboratore di Mina, evoca immagini di mare e avventura, perfette per un artista che ha navigato con successo le acque tumultuose della musica per più di sei decenni.
La scelta di una polena come immagine principale del disco afferma la personalità di Mina, capace di resistere nel tempo e di affrontare nuove sfide. Questa copertina non è solo un marchio estetico, ma una rappresentazione della sua costante reinvenzione artistica. La visione di Balletti offre un’illustrazione perfetta per un’epoca in cui le immagini contano tanto quanto la musica stessa. L’album “Gassa d’amante” si preannuncia dunque come un’occasione imperdibile per riscoprire la grandezza di Mina e il suo legame profondo con l’arte e la musica.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti