L’arrivo dell’inverno porta con sé il problema dell’inquinamento atmosferico in Lombardia. A partire da domani, le province di Milano, Bergamo, Brescia, Monza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova attiveranno misure temporanee per contrastare il superamento dei limiti di PM10. Recentemente pubblicati dall’Arpa, i dati dimostrano una situazione allarmante, con giorni consecutivi di overshoot che hanno spinto le autorità a intervenire.
Dati di inquinamento atmosferico e decisioni immediate
Secondo le informazioni fornite dall’Arpa, sono stati evidenziati diversi superamenti dei limiti di PM10 nelle province lombarde. In particolare, Bergamo e Brescia hanno registrato il quarto giorno consecutivo di valori oltre la soglia consentita. Anche Milano, Monza e altre province hanno subito un incremento dei livelli d’inquinamento. Queste previsioni critiche e il persistente inquinamento atmosferico hanno indotto la Regione ad implementare misure di primo livello per i prossimi giorni.
Le autorità locali, considerando anche le dinamiche meteorologiche che influenzano la dispersione degli inquinanti nell’aria, hanno ritenuto necessario apportare modifiche alle ordinanze vigenti. È chiaro che il monitoraggio continuo delle condizioni ambientali sarà cruciale per decidere se e quando queste misure potranno essere abolite.
Restrizioni alla circolazione e al riscaldamento
Con l’attivazione delle misure, nei comuni con oltre 30.000 abitanti saranno in vigore restrizioni significative. Verrà imposto il divieto di circolazione per i veicoli a benzina fino a Euro 1 e a diesel fino a Euro 4 inclusi. Questa norma si applicherà anche ai mezzi dotati di filtro antiparticolato o che partecipano al servizio Move-In, un sistema di misurazione delle emissioni in tempo reale.
Le restrizioni non si limitano solo alla circolazione. Saranno vietati anche l’uso di impianti termici a biomassa legnosa con valutazione di efficienza fino a tre stelle e il trattamento dei liquami zootecnici, salvo iniezione e interramento immediato. Inoltre, si prevede una riduzione di un grado nelle temperature massime all’interno delle abitazioni, nonché un divieto totale di combustioni all’aperto. Queste politiche mirano a fare fronte alla situazione critica per migliorare la qualità dell’aria e il benessere della popolazione.
Valutazioni future e evoluzione delle misure
Le misure implementate saranno monitorate costantemente dalle autorità locali in relazione alle condizioni meteorologiche. L’andamento delle previsioni atmosferiche sarà determinante per pianificare eventuali cambiamenti nelle restrizioni. Sarà quindi fondamentale seguire con attenzione le comunicazioni ufficiali della Regione Lombardia nei prossimi giorni, per capire se ci saranno variazioni o allentamenti delle misure in base all’evoluzione della situazione ambientale.
Le azioni intraprese dalla Regione evidenziano l’importanza di un approccio proattivo nella gestione dell’inquinamento atmosferico, che non solo salvaguarda la salute pubblica, ma anche il futuro ambientale della Lombardia.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Donatella Ercolano