Monet mette all’asta un capolavoro invernale: ‘Mer agitée à Purville’ dal valore storico

L’asta di ‘Mer agitée à Purville’ di Monet, unico dipinto invernale della sua serie costiera, si terrà il 29 novembre a Colonia con un valore stimato tra 3 e 4 milioni di euro.
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Monet mette all'asta un capolavoro invernale: 'Mer agitée à Purville' dal valore storico - Gaeta.it

L’opera ‘Mer agitée à Purville’ di Claude Monet rappresenta un pezzo unico nella storia dell’arte impressionista. Questo dipinto, realizzato nel 1882 e presentato per la prima volta al pubblico a New York nel 1891, è l’unico nella celebre serie di scene di spiaggia del maestro a raffigurare l’inverno. Il valore stimato all’asta è compreso tra i 3 e i 4 milioni di euro, un’opportunità imperdibile per collezionisti e appassionati.

L’ispirazione di Monet: il fascino della Normandia

Nel 1880, Monet fece visita al fratello nella località di Petites-Dalles, situata in Normandia. Qui, il pittore francese rimase profondamente impressionato dai paesaggi locali, tanto da decidere di tornarvi nel 1882. Durante questo secondo soggiorno, il maestro si stabilì in un hotel vicino al villaggio di pescatori di Pourville. È proprio in questo contesto che Monet realizzò ‘Mer agitée à Purville’, un’opera che si distingue per il suo tema invernale.

Questo dipinto rappresenta una rarità nella produzione di Monet. La scelta dell’inverno come soggetto principale offre pochi precedenti nella sua opera, prevalentemente dedicata ai colori vivaci e alla luce dell’estate. Mentre gran parte della sua produzione raffigura scene estive e luci solari, ‘Mer agitée à Purville’ si allontana da questo tema, presentando un netto contrasto nei toni e nell’atmosfera.

Il dipinto cattura la tempesta in arrivo, con onde impetuose che si infrangono sugli scogli. L’approccio di Monet nella scelta dei colori e delle pennellate evoca la forza e il dinamismo delle onde, testimoniando il suo profondo legame con la natura e l’abilità di rappresentare l’energia del mare in un contesto completamente invernale.

Il valore dell’opera e l’attesa per l’asta

L’asta per ‘Mer agitée à Purville’ si svolgerà il 29 novembre a Colonia, organizzata dalla casa d’aste Lempertz. Il valore stimato dell’opera varia tra i 3 e i 4 milioni di euro, un’importante cifra che riflette non solo l’eccezionalità del dipinto, ma anche l’interesse crescente per le opere di Monet e il suo contributo all’impressionismo. Il mercato dell’arte sta vivendo una ripresa significativa, con opere di artisti noti che continuano a vedere un investimento crescente.

Il quadro di Monet non è solo un’opera d’arte; è un pezzo di storia che attira collezionisti, storici dell’arte e appassionati. La provenienza, il periodo in cui è stato realizzato e il suo status di unico dipinto invernale della serie di scene costiere dell’artista lo rendono particolarmente desiderabile. Gli amanti dell’arte e i potenziali acquirenti sono già in fermento per l’asta, che promette di essere un evento significativo per il mondo dell’arte.

Un’occasione imperdibile per gli appassionati di arte

La presenza di ‘Mer agitée à Purville’ all’asta non rappresenta solo un’opportunità di acquisto, ma un momento di riflessione sul ruolo di Monet nell’evoluzione dell’impressionismo. L’opera è un testimone della sua capacità di catturare la bellezza e la forza della natura, un tema centrale del suo lavoro. La vendita di questo dipinto non interessa solo chi potrebbe aggiungerlo alla propria collezione, ma anche coloro che lo apprezzano come parte integrante della storia dell’arte occidentale.

Monet continua a essere una figura di riferimento non solo per i collezionisti ma anche per le nuove generazioni di artisti. La sua tecnica e il suo stile hanno influenzato profondamente il panorama artistico e la sua opera continua a essere studiata e ammirata in tutto il mondo. Presenziare a quest’asta sarà un’ottima occasione per vedere da vicino un’opera che ha segnato un’epoca, simbolo della capacità dell’arte di raccontare il mondo attraverso emozioni e colori.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sara Gatti

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