Dal 26 ottobre al 20 novembre 2023, la Galleria Kayros Contemporary Art di Roma ospiterà la mostra ‘Ombre quotidiane’, un evento significativo che mette in luce il talento di Costanza Gherardi e Fabio Orlanducci. Presentata dalla Società Lunare di Andrea Fogli, l’esposizione offre uno spaccato sui temi della quotidianità e della percezione attraverso l’arte contemporanea. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare un dialogo artistico profondo che si sviluppa tra installazioni e opere visive, portando alla riflessione sulla nostra relazione con il mondo che ci circonda.
Costanza Gherardi e il ‘Rimpianto elettrico’
Costanza Gherardi, artista dallo stile innovativo, presenterà nella mostra la sua opera ‘Rimpianto elettrico‘. Questa serie di lavori si caratterizza per l’uso di tecniche miste, composte da matite e pastelli su carta. Ogni pezzo riflette un’indagine interiore che culmina in un’espressione visiva di emozioni e stati d’animo. Gherardi utilizza la carta non solo come supporto, ma come un campo d’azione dove le ombre e le luci si intrecciano per dare vita a narrazioni visive ricche di significato.
Attraversando il suo lavoro, il pubblico è invitato a esplorare la complessità delle esperienze quotidiane, spesso segnate da contrasti. Le ombre, simbolo di ricordi e nostalgie, si confrontano con il chiarore delle emozioni. Gherardi riesce a catturare questo dualismo attraverso la sua attenzione ai dettagli e la scelta dei colori, dando vita a opere che parlano di una quotidianità non sempre semplice. L’artista invita quindi il visitatore a riflettere non solo sulla bellezza della luce, ma anche sul peso del rimpianto e sulle esperienze che plasmano la nostra esistenza.
Fabio Orlanducci e l’esplorazione fotografica
Dall’altra parte della galleria, Fabio Orlanducci presenterà la sua ultima serie di opere fotografiche intitolata ‘L’universo è noi e noi siamo l’universo‘. Orlanducci porta con sé una lunga carriera nel campo della sperimentazione fotografica, che dura da quarantacinque anni, e in questa mostra propone nuovi lavori realizzati su foglia d’argento. Questi pezzi creano un affascinante contrasto con l’installazione di ‘posate‘, offrendo un’esperienza visiva che invita alla contemplazione.
L’artista è noto per la sua capacità di unire elementi della quotidianità con l’astrazione. Nei suoi lavori, il concetto di universo viene esplorato attraverso i casi quotidiani e il paesaggio circostante, suggerendo una connessione profonda tra l’individuo e il cosmo. Orlanducci utilizza la foglia d’argento non solo come materiale, ma come metafora di lucentezza e riflessione, invitando i visitatori a vedere oltre il visibile. La sua indagine artistica si concentra su relazioni che spesso sfuggono allo sguardo, portando il pubblico a un viaggio di scoperta e riscoperta.
Il significato di ‘Ombre quotidiane’
L’arte di Costanza Gherardi e Fabio Orlanducci trova un punto di unione sotto la curatela di Andrea Fogli, che spiega il concetto di ‘Ombre quotidiane‘. Secondo Fogli, le ombre non sono familiari poiché non solo rappresentano la mancanza di luce, ma nascondono anche le emozioni più profonde che viviamo. L’idea di luce e ombra diventa così il simbolo di una duplice esistenza, un invito a guardare oltre le apparenze quotidiane per cogliere la complessità della vita.
Questa mostra offre ai visitatori uno spazio di riflessione sulla propria esistenza e un invito a considerare come le luci e le ombre si manifestano nelle proprie vite. La dualità tra il peso dell’ordinario e la ricerca di significato può essere vista come un percorso di crescita personale, che si evolve in un’esperienza profonda e trasformativa. Con ‘Ombre quotidiane‘, gli artisti ci ricordano che anche nelle sfide quotidiane, ci sono luci pronte a emergere e a guidarci lungo il cammino della nostra esistenza.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Sofia Greco