La settimana artistica si arricchisce di eventi affascinanti in diverse città italiane. Mostre di grande rilevanza studiano e celebrano l’interazione tra poesia e pittura, il genio di artisti storici e contemporanei, affrontando tematiche culturali e sociali. Da Roma a Firenze, ecco i principali eventi da non perdere.
La mostra su Giovan Battista Marino alla Galleria Borghese
Dal 19 novembre al 9 febbraio, la Galleria Borghese di Roma presenta “Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione”, curata da Emilio Russo, Patrizia Tosini e Andrea Zezza. Questa esposizione si propone di illuminare il ponte tra arte rinascimentale e barocca, esaminando con grande attenzione i legami tra i testi poetici di Giovan Battista Marino e le opere di importanti pittori dell’epoca, da Tiziano a Tintoretto, da Correggio ai Carracci, fino a Rubens e Poussin.
La mostra intende non solo evidenziare la figura di Marino come il più grande poeta italiano del Seicento, ma anche illustrare la sua passione per la pittura. Gli organizzatori hanno messo insieme un percorso espositivo che invita il visitatore a esplorare come la poesia influenzasse la produzione artistica, rendendo così il Barocco un’epoca di risonanza sia nelle arti figurative sia nella letteratura. Ogni opera in mostra viene contestualizzata attraverso le parole del poeta, creando un dialogo affascinante tra i due mondi.
“Anima nomade” di Francesco Clemente a Palazzo delle Esposizioni
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma, dal 23 novembre al 30 marzo, si svolgerà la mostra “Anima nomade” di Francesco Clemente, a cura di Bartolomeo Pietromarchi. Questo evento si presenta come una grande installazione che raccoglie opere ambientali significative, riflettendo la ricerca artistica di Clemente, che affonda le radici nella cultura napoletana e si espande verso influenze globali.
L’installazione è concepita per permettere un’esperienza immersiva e multidimensionale, in cui il visitatore viene invitato a percorrere una serie di spazi che evocano tematiche profonde legate all’identità, alla spiritualità e all’arte stessa. In questa mostra, Clemente celebra il suo viaggio personale tra la tradizione e la modernità, riunendo opere inedite e site-specific, capaci di stimolare un dialogo intenso e stimolante.
Collettiva “When in Rome” negli spazi di AlbumArte
AlbumArte ospita dal 18 novembre al 4 gennaio la collettiva “When in Rome. Al di là della periferia della pelle”, curata da Adriana Polveroni. Questo progetto mira a esplorare il concetto di marginalità, intesa come un confine che separa e definisce l’interazione tra identità individuale e ambiente esterno. Gli artisti Verdiana Bove, Guglielmo Maggini, Pietro Moretti, Caterina Sammartino e Adelisa Selimbašic presentano opere site-specific che trattano vari aspetti del tema, invitando a una riflessione profonda sulla società contemporanea.
Attraverso un linguaggio visivo incisivo, la mostra incoraggia il pubblico a confrontarsi con le questioni di confine, sia fisici che emotivi, utilizzando elementi che richiamano la pelle come metafora sia di protezione che di vulnerabilità. Ogni artista offre una propria interpretazione sul concetto di “periferia”, rendendo il percorso espositivo una continua scoperta di nuovi significati.
“El Greco. Dialogo tra due capolavori” a Nuoro
La mostra “El Greco. Dialogo tra due capolavori” si terrà dal 22 novembre presso il Man di Nuoro, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma. Questa esposizione offre una rara opportunità di vedere “L’Adorazione dei Magi”, recentemente attribuita al maestro cretese, messa a confronto con “Salvatore benedicente”, proveniente dai Musei Civici di Reggio Emilia.
È interessante notare come il percorso espositivo metta in dialogo due opere che, pur avendo stili e contesti differenti, riescono a comunicare tra loro. Questo confronto stimola l’attenzione del pubblico verso le tecniche, i colori e i significati che caratterizzano queste creazioni, invitando a esplorare l’evoluzione della pittura rinascimentale e barocca.
Inside the art of Frida Khalo a Bellinzona
Dal 21 novembre al 26 gennaio, Castel Grande a Bellinzona ospita “Inside the art of Frida Khalo“, una mostra fotografica con opere di Lucienne Bloch. La fotografa, che ha immortalato Frida Kahlo in momenti significativi della sua vita, offre una prospettiva unica sull’artista messicana, attraverso fotografie che rivelano la sua personalità e il contesto in cui ha operato.
Bloch, che strinse un’amicizia con Frida, ha catturato gli alti e bassi della vita della pittrice, offrendo uno spaccato intimo e toccante attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica. Le immagini esposte permettono di aprire un dialogo visivo con l’opera di Kahlo, rendendo più accessibili le sue emozioni e il suo bagaglio culturale, e invitando il pubblico a conoscere una dimensione meno nota dell’artista.
“Legni Preziosi” in anteprima a Lecce
Il Museo Castromediano a Lecce presenta dal 21 novembre all’18 dicembre la mostra “Legni Preziosi”. Questa esposizione è dedicata a tre sculture votive in legno policromato, mai esposte al pubblico, provenienti dai monasteri di clausura del Sud Italia. L’importanza di questo evento risiede nel fatto che le opere, sottoposte a un attento restauro, rivelano dettagli artistici di rara bellezza.
Tra i pezzi esposti figura un Ecce Homo del 1674, che ha svelato una firma celata, insieme a una statuetta di Sant’Onofrio attribuita a Giacomo Colombo e un delicato Ecce Homo con raffinate policromie. Queste opere non solo offrono uno spaccato della tradizione artistica del Sud Italia, ma raccontano anche storie di devozione e arte sacra, diventando oggetti di grande interesse tanto per studiosi quanto per appassionati d’arte.
Impressionisti in Normandia: un viaggio artistico a Firenze
Il 21 novembre il Museo degli Innocenti di Firenze inaugura “Impressionisti in Normandia”, una mostra che riunisce oltre 70 opere legate al movimento impressionista e alle sue radici normanne. Curata da Alain Tapié, l’esposizione include pezzi della Collezione Peindre en Normandie, rappresentativa di questo prestigioso periodo artistico, assieme a prestiti significativi dal Musée d’art modernes di Le Havre e collezioni private.
La mostra si propone di illustrare non solo i maestri come Monet, Renoir, Delacroix e Courbet, ma anche di mettere in evidenza i legami tra l’arte e il territorio normanno, con il suo paesaggio unico che ha ispirato generazioni di artisti. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi nella bellezza e nei colori tipici del movimento impressionista, riscoprendo l’impatto che questo stile ha avuto sull’arte contemporanea.
Questi eventi offrono un’opportunità preziosa non solo per scoprire opere d’arte di grande rilevanza, ma anche per esplorare tematiche che continuano a risuonare nel nostro presente culturale e sociale.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Sofia Greco