L’Archivio di Stato dell’Aquila, situato nella Sezione di Sulmona, ospita due mostre documentarie che celebrano figure di spicco della cultura abruzzese. Queste esposizioni, dedicate a Francesco Masciangelo, Mattia Cipollone e Cosimo Savastano, offrono un’importante occasione per esplorare la ricca eredità artistica e musicale della regione, rendendo gli eventi accessibili al pubblico fino alla fine del 2024.
Francesco Masciangelo e Mattia Cipollone: la musica del 19° secolo
La mostra “Francesco Masciangelo e Mattia Cipollone Maestri di cappella di Lanciano e Sulmona” è frutto di una collaborazione tra il Centro di documentazione e ricerche musicali Francesco Masciangelo di Lanciano, la Scuola Popolare di Musica di Sulmona e l’Archivio di Stato dell’Aquila. Inaugurata il 11 ottobre, in concomitanza con la presentazione del libro a cura di Gianfranco Miscia, l’esposizione offre ai visitatori una preziosa selezione di manoscritti musicali originali e documenti d’archivio.
Francesco Masciangelo e Mattia Cipollone, protagonisti della scena musicale abruzzese del 19° secolo, si distinsero per il loro ruolo di Maestri di cappella, contribuendo in modo significativo alla formazione musicale della regione. I materiali esposti, forniti dal Centro di documentazione e ricerche musicali e dalla Sezione di Sulmona dell’Archivio di Stato, offrono uno spaccato della vita e del lavoro di questi due compositori, mettendo in luce la loro importanza storica e culturale. Monitorando un periodo di straordinario fermento musicale, la mostra si propone non solo di celebrare i due artisti, ma anche di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della musica nella tradizione abruzzese.
La mostra è visitabile fino al 31 ottobre 2024, offrendo a studenti, studiosi e a chiunque sia interessato all’arte e alla cultura un’opportunità unica di accedere a materiali rari e di grande valore commemorativo.
Cosimo Savastano: il poeta e artista abruzzese
La seconda esposizione, “Cosimo Savastano. Poesia per immagini,” è dedicata alla figura di Cosimo Savastano, noto docente, poeta, artista e storico dell’arte, recentemente scomparso nel 2022. Questa mostra è una celebrazione dell’eredità culturale e artistica lasciata da Savastano, mettendo in evidenza le sue opere poetiche e pittoriche.
Sotto la curatela di Andrea Giampietro e Beatrice Ricottilli, l’esposizione raccoglie volumi di versi e studi dedicati ai principali artisti abruzzesi e include una selezione significativa delle opere pittoriche di Savastano, tra cui dei nudi creati durante il suo periodo di formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Questa curata rassegna rappresenta un omaggio all’impegno di Savastano, un intellettuale di grande spessore che ha contribuito a modellare la cultura abruzzese del secondo Novecento.
Inaugurata il 21 marzo in occasione della presentazione del volume “Omaggio a Cosimo Savastano,” il cui protagonista è l’artista stesso, la mostra mira a restituire l’impulso innovativo e autentico di Savastano, rivelando il suo contributo determinante alla scena culturale della regione. Attraverso i suoi lavori, Savastano ha sempre cercato di raccontare e interpretare il mondo circostante, offrendo una visione poetica e artistica che continua a ispirare generazioni di abruzzesi.
La mostra, da visitare, rappresenta un’importante opportunità per immergersi nella vita e nelle opere di uno dei più significativi rappresentanti della cultura abruzzese contemporanea.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano