Un evento di grande prestigio si è svolto recentemente, riunendo esperti del settore vinicolo e appassionati in una serata all’insegna della buona tavola e dei vini d’eccellenza. La Fiera organizzata dalla Fondazione Italiana Sommelier ha visto il coinvolgimento di 1200 partecipanti, tra cui personalità di spicco della politica e dello sport. Tra eventi di gala e premiazioni, sono stati presentati 747 vini e 52 grappe, tutti premiati dalla guida Bibenda 2025.
Un’inaugurazione col maestoso inno d’Italia
La serata è iniziata in grande stile con la fanfara dell’Ottavo Reggimento “Lancieri di Montebello” che ha eseguito l’Inno d’Italia. L’atmosfera di festa e orgoglio nazionale ha pervaso la cena di gala, un appuntamento che si conferma importante nel panorama vitivinicolo italiano. Il presidente della Fondazione Italiana Sommelier, Franco Maria Ricci, ha reso omaggio al viticoltore e agli esercenti del settore, sottolineando l’importanza di ogni bottiglia e distillato presentato in sala.
La selezione dei vini non è stata solo un momento di premiazione, ma anche una vera e propria celebrazione della cultura enologica italiana. Con un banco di assaggio che metteva in mostra 9.156 bottiglie dal valore complessivo di 650mila euro, i partecipanti hanno potuto apprezzare una gamma variegata di vini, dimostrando la qualità e la diversità della produzione vitivinicola nazionale. Il ministero dell’Agricoltura, rappresentato da Francesco Lollobrigida, ha enfatizzato l’importanza del vino come elemento fondamentale della cultura gastronomica italiana.
Claudio Ranieri onorato come “sommelier d’onore”
Una delle sorprese della serata è stata la designazione di Claudio Ranieri, attuale allenatore della Roma Calcio, come “sommelier d’onore”. La scelta di Ricci è stata accolta con una standing ovation da parte dei produttori e degli ospiti presenti. Ranieri ha condiviso il proprio entusiasmo per la combinazione di sport e vino, commentando l’importanza di prendersi cura di ogni grappolo d’uva come avrebbe fatto con i suoi calciatori. Con un tono scherzoso ha rivelato il suo rapporto equilibrato con il vino, dove preferisce la sobrietà nelle occasioni quotidiane, ma apprezza il gusto di un buon vino in compagnia.
La presenza di Ranieri ha ulteriormente acceso l’interesse dei sostenitori della Roma, con personaggi noti come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema che ha commentato con orgoglio il suo impegno nella direzione della squadra, augurandogli successi futuri.
Momenti di celebrità e impegno per il settore vinicolo
La serata ha visto anche la partecipazione di nomi noti dello spettacolo e dello sport, come Al Bano e Giorgia, accompagnati dal ballerino Emanuel Lo. Questi artisti, assieme a scrittori come Fulvio Abbate, hanno arricchito l’evento con la loro presenza, promettendo di organizzare un concerto esclusivo dedicato al mondo del vino. L’importanza del collegamento tra cultura, musica e viticoltura è emersa chiaramente in questo scambio di idee e progetti futuri.
Oltre alla celebrazione della cultura vinicola, il ministro Lollobrigida ha evidenziato la necessità di valorizzare il vino italiano sulla scena internazionale, descrivendolo come un elemento insostituibile della cucina. Le sue parole hanno reso evidente la “sete” di qualità e tradizione che caratterizza il mercato globale, invitando i partecipanti a riflettere su come il vino possa essere ambasciatore della tradizione culinaria italiana nel mondo.
Eventi come questi non sono soltanto un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami tra diverse realtà professionali e artistiche, tutti uniti dall’amore per il buon vino e la straordinaria gastronomia italiana.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Donatella Ercolano