Napoli celebra l’ottantunesimo anniversario delle Quattro Giornate con un concerto di beneficenza

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Napoli celebra l'ottantunesimo anniversario delle Quattro Giornate con un concerto di beneficenza - Gaeta.it

La città di Napoli si prepara a commemorare un evento decisivo della sua storia con il Concerto della Memoria, che avrà luogo al Teatro Mercadante il 24 settembre alle ore 21.00. L'evento non solo onorerà il ricordo delle Quattro Giornate di Napoli, ma avrà anche una forte connotazione sociale, mirando a raccogliere fondi per supportare la realizzazione di una scuola in Guinea. Il concerto sarà eseguito dal Coro Polifonico della Fondazione 'San Giuseppe dei Nudi' e dalla Banda Musicale dell'Esercito Italiano, offrendo un programma ricco di emozioni e significato.

Il Concerto della Memoria: un evento significativo

Dettagli dell'evento

Il Concerto della Memoria debutterà al Teatro Mercadante, un luogo emblematico per la cultura napoletana. La direzione artistica sarà affidata al maestro Ernesto Pagliaro e si avvarrà della collaborazione della Banda musicale dell'Esercito Italiano sotto la guida del maggiore Filippo Cangiamila. Con un ingresso a contributo libero, l'evento si pone l'obiettivo di raccogliere fondi per la costruzione di una scuola nel villaggio di Ourous, situato a 600 km dal confine senegalese. Questa iniziativa sottolinea l'importanza di mantenere viva la memoria storica, ma anche di guardare oltre, verso l'aiuto a chi vive in condizioni di fragilità.

Un'iniziativa di beneficenza

Il progetto educativo in Guinea è sostenuto da figure chiave come Suor Renèe Maria Boiro e padre Danis Bendia. Suor Renèe è un ex madre generale missionaria, che da anni si occupa di promuovere l'istruzione e il sostegno ai più bisognosi nella sua comunità. La costruzione della nuova scuola si propone di integrare le attuali classi elementari con ulteriori classi medie, ampliando così le opportunità educative per i bambini del villaggio.

La fondazione e i suoi obiettivi

Storia e missione

La Fondazione Real Monte e Arciconfraternita di San Giuseppe dell'Opera di Vestire i Nudi è stata fondata nel 1740, con lo scopo primario di assistere le fasce più vulnerabili della popolazione napoletana. L'iniziativa, concepita da tre nobili del tempo, ha saputo resistere alle sfide della storia, continuando a promuovere valori di solidarietà e aiuto concreto a chi ne ha bisogno. Gli attuali dirigenti, tra cui l'avvocato Ugo de Flaviis, non solo si concentrano sul patrimonio culturale locale, ma si impegnano anche in progetti internazionali, unendo così passato e presente in un unico fil rouge di beneficenza.

Impegno sociale e culturale

Oltre alle sue attività filantropiche, la Fondazione si dedica anche alla promozione culturale, cercando di far conoscere il proprio patrimonio di valori e storie, tramandato di generazione in generazione. Questi sforzi non solo preservano la memoria collettiva di Napoli, ma offrono anche un'opportunità per riflettere su come la storia influisca sulle dinamiche sociali odierne. Grazie all'impegno di istituzioni come la Fondazione San Giuseppe dei Nudi, Napoli continua a dimostrare la sua vocazione verso la solidarietà, in un momento in cui il mondo ha bisogno di più umanità e attenzione verso i fragili.

Un evento che guarda al futuro

Il Concerto della Memoria si configura quindi come un ponte tra passato e futuro, unendo la celebrazione storica e l'impegno sociale. Attraverso questo evento, Napoli non solo ricorda ma agisce, dimostrando che la memoria storica può avere un impatto concreto e trasformativo sui fragili della Terra. La comunità è invitata a partecipare, non solo per godere di una serata di musica e cultura, ma anche per sostenere un progetto fondamentale per il futuro dei bambini di Ourous.

Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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