Il Comune di Napoli ha avviato una serie di iniziative sostanziali volte a migliorare la sicurezza della città, con un focus particolare su piazze e aree a maggiore criticità. Con un finanziamento di 2 milioni di euro proveniente dal Fondo Sicurezza, l’amministrazione prevede l’installazione di 108 nuove telecamere di sorveglianza in diverse zone, tra cui le periferie e i quartieri più problematici. Queste misure di potenziamento della videosorveglianza rappresentano un passo decisivo per garantire una migliore protezione dei cittadini e un intervento più sistematico delle forze dell’ordine in caso di emergenze.
Investimenti nella videosorveglianza
L’efficacia della sicurezza within la città di Napoli è destinata a migliorare notevolmente con l’introduzione delle nuove telecamere di sorveglianza. Le telecamere saranno dislocate in punti strategici come Mercato, Porta Nolana, Porta Capuana, Piazza Garibaldi e Corso Lucci. Questo potenziamento è particolarmente rilevante per le periferie, dove l’aumento della sorveglianza può fungere da deterrente contro atti criminosi e aumentare la percezione di sicurezza tra i residenti.
Le nuove tecnologie installate permetteranno un monitoraggio in tempo reale delle zone critiche, facilitando l’intervento della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine. Grazie a queste telecamere, sarà possibile raccogliere dati utili per le indagini e garantire una risposta immediata alle situazioni di emergenza. Inoltre, nel piano sono previsti ulteriori investimenti, infatti, l’amministrazione ha approvato un progetto che prevede l’acquisto di un altro milione di euro in attrezzature e strumenti per migliorare la sicurezza urbana.
Sicurezza stradale e interventi urbanistici
Oltre ad incrementare la videosorveglianza, l’amministrazione comunale di Napoli sta dedicando risorse significative alla sicurezza stradale. Con il potenziamento dei fondi già stanziati, è previsto un piano di intervento che include la realizzazione di dossi artificiali e l’installazione di semafori intelligenti. Questi interventi saranno realizzati in diverse zone della città ritenute nevralgiche, come San Erasmo, Monteoliveto e Corso Garibaldi.
Lo scopo di queste misure è principalmente quello di ridurre la velocità del traffico veicolare e di prevenire potenziali incidenti, soprattutto nelle aree ad alto afflusso pedonale e ciclistico. Una gestione più efficace del traffico può contribuire a creare spazi urbani più sicuri, dove pedoni e ciclisti possano muoversi senza rischi.
In aggiunta, l’amministrazione sta delineando un piano complessivo per la manutenzione degli immobili pubblici e delle strade, con la richiesta di ulteriori 20 milioni di euro per migliorare le infrastrutture esistenti e la loro sicurezza. L’approccio integrato che si sta delineando ricorda quanto sia fondamentale l’unione di diversi elementi per garantire una città più sicura.
Sensibilizzazione e educazione alla legalità
Un elemento chiave della strategia di sicurezza della città di Napoli è rappresentato dalle campagne di sensibilizzazione, principalmente rivolte ai giovani. L’amministrazione comunale intende promuovere comportamenti responsabili alla guida attraverso iniziative che coinvolgono le scuole e l’utilizzo di testimonial di successo. L’educazione alla legalità è vista come un elemento imprescindibile per costruire una cultura del rispetto delle regole stradali e della convivenza civile.
Le campagne nelle scuole si concentreranno su messaggi forti e chiari riguardanti gli effetti dell’alcol e delle droghe sulla guida, con l’obiettivo di far comprendere ai ragazzi l’importanza del rispetto delle norme. L’assessore alla Legalità ha dichiarato che i valori della legalità e del comportamento virtuoso saranno insegnati anche attraverso l’esempio dei genitori e dei modelli positivi, ponendo l’accento sull’importanza della responsabilità individuale.
Le parole dell’assessore alla legalità
In un’intervista recente, l’assessore alla Legalità Antonio De Iesu ha sottolineato i progressi compiuti dalla città, evidenziando come Napoli non figuri più tra le prime dieci città italiane con il tasso di criminalità più elevato. Questo cambiamento di percezione è significativo e rappresenta un’opportunità per approfondire il legame tra cittadini e istituzioni.
De Iesu ha altresì affrontato il tema della percezione del turismo nella città, sottolineando come i visitatori non siano più considerati una potenziale vittima, ma una risorsa per il cambiamento positivo della comunità. Gli sforzi per migliorare la sicurezza sono dunque parte di un progetto più ampio volto a favorire un ambiente salutare e accogliente.
Recenti episodi di violenza che hanno coinvolto i calciatori del Napoli, come ciò che è accaduto a Juan Jesus, hanno evidenziato la necessità di un approccio integrato che combini la presenza delle forze dell’ordine con azioni di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, rafforzando il messaggio che la criminalità è un problema che riguarda tutta la comunità.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Sofia Greco