Napoli: nuovi controlli dei carabinieri nel centro città portano a diverse denunce e confische

Intervento dei carabinieri a Napoli contro la proliferazione di armi tra i giovani: arrestato un sedicenne con una pistola da guerra e denunciati altri per comportamenti illeciti.
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Napoli: nuovi controlli dei carabinieri nel centro città portano a diverse denunce e confische - Gaeta.it

Nella serata di ieri, il centro di Napoli è stato teatro di un massiccio intervento da parte dei carabinieri, volto a contrastare la proliferazione delle armi tra i giovani e a mantenere alta la sicurezza pubblica. Questo controllo rientra in una strategia di prevenzione mirata a dissuadere comportamenti delinquenti e a garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini. L’operazione ha portato a significative scoperte, mostrando un preoccupante panorama di possesso di armi, anche da guerra, da parte di minorenni.

La scoperta della pistola da guerra

Durante i controlli effettuati in piazza Carolina, i carabinieri hanno notato un gruppo di ragazzi in apparenza disinteressato, ma uno di loro ha attirato l’attenzione della pattuglia per il comportamento nervoso. Il giovane, appena 16enne, era in possesso di una pistola di calibro 7,62, un modello Zastava Tokarev, noto per essere stato utilizzato nei conflitti nei Balcani. L’arma, priva di matricola, era stata ricaricata con cinque proiettili, il che ha suscitato preoccupazioni significative tra gli agenti. L’arma non è solo un oggetto per intimidazione, ma rappresenta anche un potenziale pericolo reale per la comunità. Di fronte a questa situazione, il sedicenne è stato arrestato per porto di arma clandestina e ora si trova rinchiuso presso il centro dei Colli Aminei in attesa di ulteriori provvedimenti legali.

Armi e attrezzature pericolose

In un secondo controllo, le forze dell’ordine hanno trovato un altro giovane di 18 anni, che nascondeva una pistola scacciacani. Sebbene si trattasse di un’arma non letale, l’assenza del caratteristico tappo rosso la rendeva indistinguibile da una pistola vera, complicando ulteriormente la situazione. Inoltre, il giovane si trovava in possesso di un coltello a serramanico, il cui utilizzo in contesti pubblici è severamente vietato. Questo comporta da parte delle autorità un’esigenza di giustificazione della sua presenza, che il giovane non è riuscito a fornire, portandolo a essere denunciato.

Segnalazioni e sanzioni per comportamenti illeciti

Le scoperte fatte durante l’operazione non si sono limitate alle sole armi. In un contesto più ampio, i carabinieri hanno denunciato cinque parcheggiatori abusivi, segno di un fenomeno ben radicato e di illeciti che interessano l’area metropolitana. Inoltre, sono stati identificati due giovani che guidavano veicoli senza mai aver conseguito la patente di guida, infrazioni che pongono a rischio non solo la loro sicurezza, ma anche quella degli altri utenti della strada. Complessivamente, le autorità hanno elevato 38 contravvenzioni relative al codice della strada, molte rappresentate da infrazioni che riguardano l’area pedonale di Piazza Dante, evidenziando un’ulteriore mancanza di rispetto delle norme nel centro di Napoli.

Questi interventi dei carabinieri mettono in luce quanto sia cruciale il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine in contesti ad alta frequenza giovanile, dove il rischio di comportamenti devianti è elevato. La presenza costante e i controlli mirati potrebbero essere fattori determinanti nel disincentivare tali atti e nel promuovere un ambiente urbano più sicuro per la cittadinanza.

Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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