Napoli ospita “Tutta un’altra musica”: un viaggio attraverso i secoli sonori alla Domus Ars

Il progetto “Tutta un’altra musica” alla Domus Ars di Napoli offre nove serate di concerti, esplorando tradizioni musicali europee con artisti e repertori vari fino al 6 dicembre.
Napoli Ospita 22Tutta Un27Altra Napoli Ospita 22Tutta Un27Altra
Napoli ospita "Tutta un'altra musica": un viaggio attraverso i secoli sonori alla Domus Ars - (Credit: www.ansa.it)

Il progetto “Tutta un’altra musica”, realizzato dalla Fondazione Il Canto di Virgilio, trasforma la Domus Ars di Napoli in un palcoscenico vibrante di cultura musicale. Attraverso una serie di nove serate che si svolgeranno fino al 6 dicembre, il pubblico potrà immergersi in un ricco programma di valzer, serenate, musica da camera e brani iconici, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza musicale in tutte le sue forme. L’iniziativa si preannuncia come un’importante occasione per scoprire e rivivere le tradizioni musicali europee e non solo, coinvolgendo artisti di diverse discipline, ensemble di talentuosi musicisti e narratori.

Un’apertura in grande stile con il secolo d’oro della musica europea

L’apertura di “Tutta un’altra musica” è fissata per sabato 19 ottobre, con lo spettacolo “Il secolo d’oro della musica europea”. La serata vedrà esibirsi i solisti della Wind Symphonietta, diretti da Gianni Mola, che guiderà l’orchestra in un programma variegato. Alla voce narrante ci sarà Giovanni Mauriello, ex NCCP, che apporterà un ulteriore livello di narrazione e coinvolgimento. Questo concerto promette di esplorare un repertorio affascinante, allantosi dai classici del passato ai brani contemporanei.

Il programma include dunque composizioni di celebri autori come Charles Gounod, noto per la sua “Marcia funebre per una marionetta”, che ha trovato notorietà come colonna sonora per i film del maestro inglese Alfred Hitchcock. Al fianco di Gounod, si potrà ascoltare il “Waltz n.2” del compositore russo Dmitri Shostakovich, che si è fatto strada nell’immaginario collettivo grazie al film “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick. Non mancherà un tuffo nella musica scandinava con Edward Grieg, e capolavori spagnoli di Manuel de Falla. Infine, sarà presentata una traduzione in lingua napoletana della favola sinfonica “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof’ev, un modo originale per connettere il patrimonio culturale locale con opere universali.

Raffaello Converso e l’opera da marciapiede

Sabato 26 ottobre si svolgerà un evento speciale con Raffaello Converso, artista protagonista de “L’opera da marciapiede”. Questo progetto, con orchestrazioni curate dal maestro Roberto De Simone, proporrà una fusione di Kurt Weill, Raffaele Viviani e il teatro di Bertolt Brecht, il tutto in un’ambientazione ispirata al tema camorristico. La performance di Converso offrirà una fantastica opportunità per esplorare la dimensione sociale e narrativa dell’opera e della musica popolare.

Nei giorni successivi al concerto di Converso, il programma continuerà con altre esibizioni significative. L’aspetto di musica da camera sarà rappresentato dal Duo Nuances, che si esibirà in concerti focalizzati sulle composizioni di Debussy e Schumann. Inoltre, si presenterà “Off Side Story”, un racconto metropolitano liberamente ispirato a “West Side Story”, dove il teatro musicale si intreccerà con le storie delle città contemporanee.

Il gran finale: il violoncello nelle colonne sonore

L’epilogo di “Tutta un’altra musica” sarà un evento da non perdere. In programma per il 6 dicembre, il concerto intitolato “Il violoncello nelle grandi colonne sonore” vedrà sul palco l’ensemble Chambercelli, un gruppo riconosciuto per le sue esecuzioni di alta qualità. I musicisti interpreteranno brani iconici di compositori come Hans Zimmer, John Williams e Nino Rota, portando la musica cinematografica all’attenzione del pubblico in una settimana celebrativa. Questo evento evidenzierà il potere evocativo e emotivo del violoncello, un strumento centrale in molte colonne sonore indimenticabili del cinema.

In sintesi, “Tutta un’altra musica” non è solo un evento musicale, ma un’importante manifestazione culturale promessa di rinvigorire il panorama artistico napoletano e coinvolgere un vasto pubblico in esperienze musicali ricche e significative.

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie