Piazza Dante, una delle piazze più emblematiche di Napoli, sta vivendo un periodo critico a causa delle azioni sconsiderate di baby gang che sfrecciano in scooter. Gli abitanti della zona, esasperati dalla situazione, hanno deciso di inviare nuove video denunce al deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Queste segnalazioni evidenziano un’emergenza che sembra essere trascurata dalle autorità competenti, con residenti e commercianti che chiedono maggiore attenzione al problema della sicurezza.
La situazione in piazza Dante
Piazza Dante, storicamente nota per la sua vivacità culturale, sta diventando teatro di eventi inquietanti. I video denunciati dai residenti mostrano scene di anarchia, con gruppi di giovani che gareggiano tra di loro in scooter di grossa cilindrata. Questa condotta non solo crea disagi agli avventori dei bar e ristoranti, ma mette anche in pericolo la vita di famiglie e bambini che si trovano nella piazza. La situazione sta diventando sempre più insostenibile, con i residenti che si sentono ostaggi in un luogo che dovrebbe essere un simbolo di aggregazione e tranquillità.
La mancanza di controlli da parte delle forze dell’ordine è particolarmente frustrante. Gli abitanti sottolineano che, nonostante piazza Dante sia frequentemente affollata, è evidente che le misure di controllo attuate finora siano insufficienti. La presenza di scooter che sfrecciano nella zona pedonale contribuisce a un clima di insicurezza, dove la legalità sembra vacillare sotto il peso della sfida lanciata da questi gruppi giovanili. Questo tipo di comportamento non dimentica di molestare i passanti e di compromettere la serenità di un’area che dovrebbe essere dedicata al passeggio e alla socialità.
La reazione degli abitanti
La comunità locale ha deciso di non rimanere in silenzio di fronte a questa crescente inquietudine. I video inviati al deputato Borrelli non sono solo forme di denuncia, ma anche appelli accorati per il ripristino della legalità. “La presenza di forze dell’ordine è fondamentale in questo frangente” afferma un residente, sottolineando che soltanto attraverso una vigilanza attenta si può sperare di riportare la serenità in piazza Dante.
La lotta contro l’illegalità richiede una mobilitazione collettiva, e i residenti stanno mostrando la loro determinazione a riappropriarsi dello spazio pubblico. Attualmente sta prendendo forma un movimento più ampio che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione, invitando le autorità competenti a rispondere in modo appropriato alle istanze di sicurezza. L’idea di passare da video denunce a manifestazioni organizzate è sul tavolo, riflettendo un desiderio condiviso di trasformare piazza Dante in un luogo sicuro.
Le dichiarazioni di Borrelli
Francesco Emilio Borrelli ha espresso la sua preoccupazione riguardo agli eventi che si stanno susseguendo in questo angolo di Napoli. Il deputato, con voce ferma, denuncia la “totale assenza di controlli” nella piazza, sottolineando che è inaccettabile permettere a un gruppo di delinquenti di agire impunemente. Le sue parole evidenziano la necessità di un approccio più incisivo per affrontare questa crisi sociale. Secondo Borrelli, è fondamentale che le istituzioni inviino un segnale chiaro: nelle piazze non c’è posto per l’illegalità e la violenza.
Le immagini e i video inviati dai residenti rappresentano prove tangibili di una situazione che non può più essere ignorata. Il deputato fa un appello all’unità delle forze dell’ordine, affinché possano garantire una presenza costante a piazza Dante. La sua richiesta non è solo una denuncia, ma anche un incentivo a agire, per mostrare che le istituzioni sono pronte a combattere contro il degrado urbano e le baby gang.
La battaglia per ripristinare la sicurezza in piazza Dante è solo all’inizio, ma i residenti e i rappresentanti istituzionali stanno dimostrando una determinazione condivisa per cambiare le cose. Solo il tempo dirà se queste azioni porteranno a un reale cambiamento, ma la mobilitazione della comunità è un passo fondamentale in questa direzione.
Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Marco Mintillo