Un’esperienza culinaria unica prende vita a Napoli con il percorso degustazione “Mangiando con l’Arte”, concepito dallo chef Dilip Lakmal Roche. Questo progetto si propone di unire gastronomia e arte contemporanea, creando un binomio che esalta le creazioni culinarie ispirate alle opere di artisti contemporanei. Grazie all’alleanza con la Saraceno Art Gallery di Roma, il ristorante Classico diventa un palcoscenico di esposizioni artistiche che accompagneranno gli ospiti fino alla primavera, dando nuova vita e significato a ogni piatto.
Un viaggio visivo e gustativo tra arte e cucina
All’interno del ristorante Classico, situato in Vicolo Santa Cappella Vecchia, i clienti possono ammirare i lavori di Paolo Ceribelli e Lou Duca. Le opere di Ceribelli, caratterizzate da collage di soldatini di plastica, mettono in risalto il contrasto tra gioco e guerra. Dall’altra parte, le creazioni di Duca richiamano l’estetica delle statue greche attraverso l’utilizzo di ceramiche speciali. Questa interazione tra arte visiva e preparazioni culinarie si traduce in piatti che raccontano storie diverse, invitando i commensali a riflettere sull’essenza di ogni elemento.
Il menu “Mangiando con l’Arte” è una proposta articolata che include quattro portate principali, cominciando con antipasti e concludendo con dessert, e offre anche entrée e predessert. La creatività dello chef emerge nei Capellacci ripieni di taleggio, accompagnati da crema di cavolfiore, carbone di verza, gel di melograno e zabaglione, amarena e crumble salato, un perfetto equilibrio tra sapori classici e moderni. Per il carpaccio di manzo, il gioco di contrasti continua con alici alla scapece, coulis di pomodoro e nocciole, mentre per la ricciola arrosto, la salsa di latte di cocco e anacardi creano un mix originale di gusti.
Un menu per i giovani esploratori di sapori
In risposta all’esigenza di attrarre un pubblico più giovane, il ristorante ha introdotto il “Menu Young”. Questa proposta si rivolge agli under 30 con un percorso gastronomico a un prezzo accessibile, mantenendo elevate le qualità gastronomiche. Durante un recente incontro con i media, è stata sottolineata l’importanza di stimolare i giovani a scoprire la cucina di Classico attraverso un’esperienza snella, ma ricca di gusto.
Il Menu Young prevede tre portate – antipasto, primo e dessert – con la possibilità di aggiungere entrée e predessert, il tutto per un prezzo complessivo di 50 euro, servizio incluso. Un’iniziativa che dimostra l’intenzione del ristorante di abbracciare le nuove generazioni, rendendo le esperienze gastronomiche più inclusive senza compromettere la qualità delle preparazioni.
Un ambiente che ricorda la bellezza di Parigi
Il ristorante Classico non si limita a offrire un’ottima cucina; presenta anche un ambiente accogliente e stimolante. Con due sale interne e un dehors situato nel cortile dell’ex convento di Santa Maria a Cappella Vecchia, gli ospiti possono godere di un’atmosfera che ricorda le caratteristiche piazzette parigine. La sala più grande ospita opere d’arte che cambiano regolarmente, offrendo sempre qualcosa di nuovo da esplorare.
La direzione della cucina è affidata a Dilip Lakmal Roche, un giovane talento originario dello Sri Lanka, che porta la sua eredità culinaria nella tradizione napoletana. Nelle sue preparazioni, Roche si impegna a utilizzare ingredienti freschi, locali e di stagione, rispettando l’autenticità dei sapori. L’attenzione alla filiera corta si evidenzia anche nella scelta di carne, formaggi e salumi, provenienti da piccole aziende biologiche. Gianpiero Arria, con la sua pluriennale esperienza nel settore, seleziona i vini ideali per accompagnare i piatti, completando un’esperienza gastronomica di alta qualità.
Con “Mangiando con l’Arte”, Napoli si prepara a un’esperienza multisensoriale che unisce l’estetica visiva all’arte culinaria, consolidando il proprio ruolo nel panorama culturale e gastronomico contemporaneo.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Marco Mintillo