La città di Napoli si appresta a diventare un punto di riferimento per la fotografia contemporanea, ospitando per la prima volta un festival interamente dedicato a questa forma d’arte. Dal 4 al 6 ottobre, il Parco San Laise, situato nell’ex base Nato di Bagnoli, sarà la scenografia del “Napoli Photo Festival“, un evento organizzato dall’associazione Flegrea Photo Bfi, in collaborazione con la federazione italiana associazioni fotografiche. L’iniziativa è sostenuta da diverse realtà locali, tra cui l’ente parco regionale dei Campi Flegrei, la fondazione Campania Welfare Asp e Palazzo Reale, così come dall’associazione della stampa campana-Giornalisti flegrei.
Un’ampia gamma di attività fotografiche
Durante il festival, che si svolgerà per tre giorni, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi in un programma ricco di sorprese e approfondimenti. Tra le attività previste ci saranno mostre fotografiche, incontri con autori di spicco e workshop tematici, con l’obiettivo di illustrare le tendenze più innovative della fotografia contemporanea. Uno dei workshop più interessanti è “Fatt ‘na foto“, curato dai giovani soci under 30 di Flegrea Photo. Questo laboratorio si concentrerà sulle tecniche di ritratto, offrendo ai partecipanti l’occasione di apprendere direttamente da esperti ed interagire con altri appassionati del settore.
Le letture portfolio rappresenteranno un’altra opportunità importante per i fotografi di ogni livello, nonché un momento di confronto fondamentale con professionisti del settore come Massimo Agus, Susanna Bertoni e Silvano Bicocchi. Questi esperti, operanti nella federazione italiana associazioni fotografiche, forniranno feedback e suggerimenti, favorendo la crescita e lo sviluppo del talento locale.
In aggiunta, gli stand espositivi di sponsor come FotoEma e FineArtMef offriranno la possibilità di esplorare le ultime novità tecniche e strumentali legate alla fotografia. Tra le tematiche degli incontri, risalteranno seminari sull’intelligenza artificiale applicata alla fotografia e discussioni sul futuro di questa forma d’arte, curate dall’università Federico II.
Mostre di rilievo e focus sulla Dolce Vita
Tra le esibizioni che arricchiranno il Napoli Photo Festival, una delle più attese sarà dedicata a “Gli anni della Dolce Vita“. Questa mostra presenterà una selezione di scatti iconici realizzati dai più grandi fotografi italiani degli anni ’50 e ’60, periodo caratterizzato da un fervente sviluppo culturale e artistico, che ha segnato profondamente la storia della fotografia e dell’arte visiva italiana.
Queste mostre non solo celebrano il patrimonio fotografico, ma mirano anche a educare il pubblico circa l’importanza storica di questi lavori. Attraverso il festival, Napoli avrà finalmente l’opportunità di mostrare la sua ricca storia visiva, che fino ad ora non era mai stata messa in evidenza con un evento dedicato, a differenza di altre città italiane che già ospitano festival analoghi.
L’importanza dell’evento per la città di Napoli
Francesco Soranno, presidente dell’associazione Flegrea Photo, ha sottolineato l’importanza di tale iniziativa per la città, spiegando che l’idea di organizzare un festival della fotografia è nata dalla necessità di valorizzare questa forma d’arte in tutte le sue espressioni. Soranno ha affermato che Napoli, nonostante la sua straordinaria storia visiva, non aveva ancora un evento che celebrasse la fotografia in modo sistematico, al contrario di altre città italiane, anche di dimensioni minori.
Il Napoli Photo Festival si prefigge di diventare un appuntamento fisso nel calendario culturale della città, con l’intento di ampliarsi e crescere nel tempo. La scelta di rendere l’ingresso all’evento gratuito e aperto a tutti è un chiaro segnale di inclusività, dando così la possibilità a tutti di avvicinarsi a questo mondo affascinante della fotografia.
Con queste premesse, il Napoli Photo Festival si propone di diventare un’importante piattaforma per artisti, appassionati e curiosi, aprendo un dialogo significativo tra il pubblico e la fotografia contemporanea.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Armando Proietti