Il 5 e 6 ottobre 2024, il Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio si prepara a ospitare un'importante manifestazione internazionale: la NASA Space Apps Challenge. Quest'evento offre a scienziati, ingegneri, designer, artisti e a tutti gli appassionati di spazio l'opportunità di contribuire attivamente alla risoluzione delle sfide globali. I partecipanti saranno chiamati a mettere alla prova le proprie abilità creative e collaborative nella creazione di soluzioni innovative, utilizzando dati e strumenti forniti dalla NASA e da altre agenzie spaziali partner.
La sfida globale della NASA
La NASA Space Apps Challenge è un hackathon globale che invita team di tutte le età e background a sviluppare strategie per affrontare 20 sfide selezionate dalla NASA. Queste sfide vertono su temi cruciali, che riguardano la vita sulla Terra e nello spazio, cercando di affrontare problematiche di rilevanza mondiale. I partecipanti utilizzeranno dati reali e strumenti tecnologici avanzati messi a disposizione dalle agenzie spaziali, lavorando in squadra per ideare e proporre soluzioni creative. La partecipazione a questo tipo di evento non solo stimola la creatività, ma promuove anche la collaborazione internazionale tra persone unite dalla passione per la scienza e l'innovazione.
Come partecipare alla challenge
Per partecipare all’hackathon, è obbligatoria la registrazione tramite il sito ufficiale della NASA Space Apps Challenge, selezionando il Local Event di Napoli. È ora possibile formare i propri team di progetto, scegliendo una delle 20 sfide proposte. Il processo di iscrizione è semplice e aperto a chiunque voglia cimentarsi in questa avventura, che offrirà l’opportunità di lavorare su progetti stimolanti e di competere a livello locale e globale. I progetti creati durante l’evento saranno valutati da esperti del settore, che selezioneranno i vincitori locali in una fase preliminare, permettendo a questi ultimi di concorrere per il titolo di vincitori globali.
Un evento di collaborazione internazionale
L’edizione di quest'anno è organizzata dal Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli in sinergia con diversi partner, tra cui il Distretto Aerospaziale della Campania , il Center for Near Space dell’Italian Institute for the Future e altre istituzioni accademiche e di ricerca. Questo evento non solo favorisce l'innovazione, ma crea anche opportunità di networking tra professionisti e studenti del settore. Tra gli eventi di preparazione, il 3 ottobre si svolgerà un local bootcamp presso l’INAF, che include sessioni di formazione e l'osservazione delle stelle.
Partecipanti e relatori di spicco
L'incontro vedrà la partecipazione di relatori illustri, che porteranno le loro esperienze e conoscenze nel campo dell'innovazione spaziale. Tra i relatori ci saranno Pietro Schipani, Direttore dell’Osservatorio di Capodimonte, Tracy Roberts-Pounds, Console Generale degli Stati Uniti a Napoli, e Luigi Carrino, presidente del DAC. Inoltre, interverrà il Dr. John Mankins, vicepresidente della Moon Village Association ed ex direttore dell’Office of Advanced Concepts and Technology della NASA. La presenza di queste figure significative sottolinea l’importanza dell’evento e il suo legame con il progresso tecnologico e scientifico.
Un'opportunità per il futuro
La NASA Space Apps Challenge si ispira a un principio fondamentale: l’accessibilità dei dati. Grazie alla disponibilità di informazioni gratuite e aperte, insieme all'assistenza di esperti del settore, ogni partecipante ha l’occasione di contribuire attivamente a risolvere i problemi che affliggono il nostro pianeta. Con 600 città coinvolte in tutto il mondo, l'evento a Napoli si preannuncia come un vero e proprio fulcro di idee innovative e collaborazioni transfrontaliere, confermando l'importanza della ricerca e dello sviluppo nel campo delle scienze spaziali.
