Nasce il piano intercomunale di emergenza per la sicurezza nelle aree del napoletano

Un’alleanza di 18 comuni del napoletano ha creato un piano intercomunale per migliorare la sicurezza e la gestione delle emergenze, proteggendo oltre 150.000 cittadini da calamità naturali.
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Nasce il piano intercomunale di emergenza per la sicurezza nelle aree del napoletano - (Credit: www.ansa.it)

Un’alleanza strategica tra 18 comuni del napoletano ha dato vita a un piano intercomunale di emergenza, volto a migliorare l’efficacia delle operazioni di sicurezza in caso di calamità naturali. Grazie alla sua strutturazione e alla condivisione di risorse e procedure, questo progetto ambisce a garantire la protezione di oltre 150.000 cittadini, rispondendo in maniera sistematica alle emergenze che potrebbero colpire il territorio.

Un progetto comune per la sicurezza dei cittadini

Il piano è frutto di un’iniziativa orchestrata dall’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana. Questa organizzazione, con l’esperienza accumulata in ambito di tutela ambientale, ha collaborato a stretto contatto con le amministrazioni comunali dei territori facenti parte dei centri operativi misti di protezione civile, noti con le sigle COM 9 e COM 10. I comuni coinvolti comprendono Marigliano e Nola in qualità di capofila, insieme a Brusciano, Camposano, Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Liveri, Mariglianella, Roccarainola, San Paolo Bel Sito, San Vitaliano, Saviano, Scisciano, Tufino e Visciano.

Uno degli obiettivi primari di questo piano è ottimizzare l’attività di messa in sicurezza delle persone, coordinando interventi e risorse in modo da garantire una reazione tempestiva e adeguata di fronte ai vari scenari di rischio, che possono spaziare da eventi sismici a calamità idrauliche. Ogni comune ha pertanto definito aree specifiche di attesa e ricovero, dove i cittadini possono recarsi in caso di emergenze come terremoti, eruzioni vulcaniche, incendi o alluvioni.

Pianificazione e preparazione alle emergenze

Il piano intercomunale pone particolare attenzione alla pianificazione delle attività di emergenza, come stabilito dalle normative vigenti. Sono state delineate le procedure operative e i compiti specifici di ciascun sindaco, che assume la funzione di coordinatore durante le emergenze. Questo approccio mira a garantire che tutte le azioni siano tempestive e coordinate, contribuendo così alla sicurezza collettiva.

L’agenda prevista comprende anche l’identificazione di turni e modalità di intervento per supportare le richieste di assistenza della popolazione colpita. Questo modello operativo non solo cerca di ridurre i tempi di risposta in situazioni di crisi, ma punta anche a incrementare la consapevolezza della comunità riguardo ai protocollo di sicurezza da adottare durante un’emergenza.

Visione comune per affrontare le emergenze

Vincenzo Caprio, amministratore unico dell’Agenzia di Sviluppo dell’Area Nolana, ha enfatizzato l’importanza di un approccio integrato: “Le calamità e gli eventi inaspettati non si fermano ai confini comunali”. Questa affermazione sottolinea la necessità di una cooperazione tra i comuni per garantire la sicurezza di tutti. La pianificazione intercomunale è quindi anticipata come un passo necessario per affrontare le sfide legate ai disastri naturali e all’urbanizzazione in una maniera più coerente e reattiva.

Anche Giuseppe Caccavale, sindaco di Cicciano e presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia, ha rinnovato l’indirizzo strategico del piano, affermando che la collaborazione tra comuni non solo permette di affrontare problematiche comuni ma consente anche una gestione più economica delle risorse disponibili. L’unione di forze attraverso questo piano intercomunale non si limita a garantire la sicurezza, ma rappresenta anche un passo verso una migliore integrazione e solidarietà tra i diversi territori del napoletano.

Grazie a questa iniziativa, lievitano le aspettative di un elevato livello di sicurezza e prontezza, assicurando che le comunità siano ben preparate a fronteggiare le emergenze senza confini.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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