Un passo importante per la cooperazione internazionale tra Italia e Ucraina è stato compiuto con la firma del protocollo di intesa tra l’università di Foggia e l’università di Dnipro. Questa iniziativa giunge in un periodo di crescente solidarietà verso il popolo ucraino e rappresenta un tentativo di promuovere valori di pace e condivisione. L’accordo è stato ufficializzato durante un incontro che ha visto la partecipazione di figure istituzionali e rappresentanti accademici, sottolineando l’importanza dei legami culturali tra i due paesi.
Collaborazione accademica consolidata
L’università di Foggia ha consolidato negli ultimi dieci anni una proficua collaborazione con diverse istituzioni accademiche ucraine. Questo impegno ha portato alla mobilità di circa 200 studenti ucraini e alla partecipazione di 120 docenti e personale, coinvolgendo 18 università in totale. Mariantonietta Fiore, delegata alle relazioni internazionali dell’ateneo foggiano, ha evidenziato come questa collegialità non solo faccia parte di un progetto educativo, ma sia anche una testimonianza di un’alleanza culturale e sociale profonda, capace di abbattere barriere.
Nel contesto attuale, in un momento storico ricco di turbolenze, questa collaborazione assume un significato ancor più significativo. È un tentativo di sostenere il sapere e la cultura ucraina, contribuendo a priorità educative che agevolano lo scambio di idee e il miglioramento delle competenze tra le generazioni più giovani. Attraverso questo impegno, l’università di Foggia non si limita a essere un mero luogo di insegnamento, ma diventa un faro di speranza e fratellanza.
Global Coalition of Ukrainian Studies
L’accordo firmato oggi si integra nel più ampio progetto denominato Global Coalition of Ukrainian Studies, che mira a raggruppare tutte le iniziative di studio e ricerca focalizzate sulla cultura, storia, lingua e letteratura ucraine. Questo programma rappresenta un’importante opportunità per accrescere la visibilità delle tradizioni culturali ucraine in ambito internazionale e favorire una maggiore comprensione da parte della comunità accademica globale.
La Global Coalition of Ukrainian Studies non si limita solo a favorire l’educazione accademica, ma si propone anche di raccogliere e preservare le testimonianze e le esperienze di un popolo che sta affrontando significative sfide. Attraverso eventi, pubblicazioni e workshop, l’iniziativa si propone di amplificare le voci ucraine e promuovere un dialogo costruttivo tra le diverse nazioni, confrontando esperienze e saperi diversi.
Fratellanza tra comunità locali
Non solo università, ma anche i comuni dello stivale stanno contribuendo a questi legami di solidarietà. I sindaci di Peschici e Roseto Valfortore, Luigi D’Arienzo e Lucilla Parisi, hanno partecipato attivamente all’incontro, siglando un documento di fratellanza che rafforza i rapporti con i comuni ucraini di Marhanets e Pietrikivca. Quest’azione simboleggia un ulteriore passo verso una cooperazione a livello territoriale, sottolineando come le comunità locali possano giocare un ruolo chiave nel mantenere vivi i legami culturali e umani nei periodi di crisi.
Queste iniziative locali non solo offrono un supporto tangibile alle persone in difficoltà, ma rappresentano anche una forma di resistenza culturale. I comuni di Peschici e Roseto Valfortore stanno dimostrando che la solidarietà e l’umanità possono superare ogni confine, incoraggiando un clima di pace e comprensione reciproca.
La firma del protocollo di intesa e le iniziative correlate segnano così un percorso di dialogo e crescita reciproca tra Italia e Ucraina che, nel rispetto delle rispettive culture e tradizioni, gettano le basi per un futuro di cooperazione.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sofia Greco