La cinematografia italiana si arricchisce di un nuovo titolo che unisce ironia e nostalgia. “Natale fuori orario“, diretto da Gianfranco Firriolo e scritto da Vinicio Capossela, rappresenta un’esperienza unica che combina elementi di road movie e film-concerto. Questo ibrido offre una riflessione sul significato del tempo e sul potere aggregante della musica, rendendolo un’opera imperdibile per gli appassionati. La pellicola sarà nelle sale italiane a partire dal 25 novembre e avrà un’anteprima al festival Visioni Italiane il 15 novembre, dove Capossela sarà presente alla proiezione.
Un omaggio alle tradizioni natalizie
“Natale Fuori Orario” non è solo un film, ma un tributo a un’importante tradizione che ha avuto inizio nel 1999: i concerti natalizi di Vinicio Capossela al Fuori Orario, un locale iconico situato a Taneto di Gattatico, vicino a Reggio Emilia. Questo spazio ha visto la nascita di un’eccezionale comunità attorno alla musica, riunendo persone ogni dicembre per concerti all’insegna della festa. L’unicità di questi eventi risiede nella loro capacità di trasformare un semplice concerto in una celebrazione collettiva, capace di unire persone di diverse estrazioni e storie.
Nel corso degli anni, Capossela ha continuato a deliziare il pubblico con esibizioni sempre più vivaci e straripanti, che hanno dato forma e sostanza a una tradizione che va ben oltre il semplice atto di suonare. Questi concerti, che fungono da catalizzatori di esperienze condivise, sono stati recentemente celebrati nell’album “Sciusten Feste N. 1965“, rilasciato a fine ottobre per Warner Music Italy. Il film di Firriolo sarà una espansione visiva di questa tradizione, dando non solo ritmo ma anche profondità al racconto di momenti condivisi.
Un viaggio attraverso il tempo e la musica
La pellicola cattura l’essenza di un’epoca, mostrando come la musica possa influenzare e riflettere i cambiamenti della vita. Le riprese effettuate dal regista tra il 2007 e il 2023 offrono un affresco vivido di concerti, rendendo omaggio alla comunità e ai legami che si sono creati attorno a queste performance. “Natale fuori orario” non racconta soltanto storie di note e melodia, ma anche di connessioni umane e di come la musica possa fungere da collante, nel bene e nel male, nel tessuto della vita quotidiana.
In questo film, il tempo assume un ruolo fondamentale, cercando di catturare la transitorietà della vita e il modo in cui queste esperienze musicali contribuiscono a crearne di nuove. Ogni concerto diventa un capitolo a sé stante, un istante immortalato che riflette non solo la creatività di Capossela, ma anche le reazioni e le emozioni del pubblico presente. Ogni esibizione è, quindi, un passo in un cammino che esplora le varie sfaccettature delle relazioni e dei sentimenti, dimostrando quanto la musica possa avere un impatto sulla memoria collettiva.
La presenza di Vinicio Capossela e l’anteprima al festival
Il festival Visioni Italiane si prepara ad accogliere non solo il film ma anche il suo creatore, Vinicio Capossela, che sarà presente per interagire con il pubblico e condividere la sua visione. Questo incontro offrirà un’opportunità unica per esplorare il dietro le quinte di un’opera che spesso sfida le convenzioni tradizionali del cinema. Capossela, noto per il suo approccio innovativo e la sua capacità di spaziare tra diversi generi musicali, porterà sicuramente con sé storie e aneddoti interessanti riguardo alla creazione del film e al progetto musicale che lo accompagna.
L’anteprima del 15 novembre rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti della musica e del cinema, promettendo di essere non solo un evento di lancio, ma una vera e propria celebrazione della cultura musicale italiana, e della capacità della musica di unirci, anno dopo anno, sotto il segno delle feste. “Natale fuori orario” diventa così un canto di gioia e riflessione, perfettamente in linea con il suo obiettivo di evocare sentimenti e ricordi legati al Natale e alla condivisione di esperienze uniche.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Elisabetta Cina