Nosferatu il vampiro: il capolavoro di Murnau torna sul grande schermo con una colonna sonora originale

Il 24 ottobre, al Festival MICO di Bologna, si proietta “Nosferatu” con la nuova colonna sonora di Filippo Perocco, unendo cinema muto e musica contemporanea in un’esperienza unica.
Nosferatu Il Vampiro3A Il Capol Nosferatu Il Vampiro3A Il Capol
Nosferatu il vampiro: il capolavoro di Murnau torna sul grande schermo con una colonna sonora originale - (Credit: www.ansa.it)

L’appuntamento con il cinema muto si rinnova il 24 ottobre alle 20:30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna, dove si inaugurerà la IX edizione di MICO – Bologna Modern. Questa edizione del Festival di Musica Insieme, dedicato alle musiche contemporanee, propone la proiezione di “Nosferatu il vampiro”, un film senza tempo diretto da Friedrich Wilhelm Murnau nel 1922. La proiezione sarà accompagnata dalla colonna sonora originale composta da Filippo Perocco e interpretata dall’Ensemble L’arsenale, creando un dialogo unico tra musica e immagini.

Nosferatu: un film iconico del cinema espressionista

“Nosferatu” è diventato un simbolo del cinema espressionista tedesco non solo per la sua innovativa narrazione visiva, ma anche per la sua forte carica emotiva. Liberamente ispirato al romanzo “Dracula” di Bram Stoker, Murnau dovette modificare diversi elementi del film a causa di problematiche legate ai diritti d’autore. Nonostante le difficoltà legali, che portarono alla condanna del regista e alla richiesta di distruzione delle copie, una sola versione del film riuscì a salvarsi, permettendo a “Nosferatu” di diventare uno dei film più studiati e amati della storia del cinema.

Il film affronta temi universali come la paura dell’ignoto e l’attrazione del macabro, incarnati nella figura del conte Orlok, un vampiro mostruoso che rappresenta l’alterità e il desiderio inespresso. Con il suo uso particolare delle ombre e delle luci, Murnau ha creato un’atmosfera inquietante che immerge gli spettatori in un universo onirico e perturba le percezioni. Il lavoro del regista ha ispirato numerose opere successive e ha forgiato il linguaggio cinematografico moderno.

La nuova colonna sonora di Filippo Perocco

La colonna sonora per la proiezione di “Nosferatu” è stata scritta da Filippo Perocco, un compositore che si distingue per la sua capacità di fondere musica contemporanea e tradizione. Nella sua interpretazione del film, Perocco sottolinea come la musica non serva a semplicemente commentare le immagini, ma piuttosto a esprimere la complessità emozionale dei personaggi. La sua idea è quella di tradurre in suoni i sogni e le paure che popolano il film, creando una connessione profonda tra chi suona, chi guarda e chi ascolta.

Le sonorità previste spaziano dalla musica popolare a elementi più innovativi, con l’intento di evocare sensazioni genuine e dinamiche. Ogni brano è concepito come un mezzo di comunicazione, permettendo al pubblico di immergersi in un’esperienza sensoriale e di riflessione. Perocco ha affermato che “Nosferatu” è paragonabile a un lungo viaggio onirico, e la sua musica ne costituisce la colonna vertebrale, rendendo ogni visione unica e memorabile.

Un evento da non perdere a Bologna

L’evento del 24 ottobre rappresenta una rara opportunità per rivivere un classico del cinema in una veste nuova e originale. Il Festival MICO – Bologna Modern si è affermato negli anni come un importante punto di riferimento per la musica contemporanea, promuovendo eventi che uniscono arte visiva e sonore. La combinazione di una pellicola storica come “Nosferatu” con una colonna sonora fresca e innovativa offre un’esperienza che promette di coinvolgere un ampio pubblico, dagli appassionati di cinema muto ai neofiti attratti dalla musica contemporanea.

Con l’approccio creativo di Perocco e il supporto dell’Ensemble L’arsenale, il festival si propone di esplorare come la musica possa trasformare e arricchire la fruizione di un film culto, dimostrando che il dialogo tra queste forme d’arte è ancora più rilevante oggi. In un contesto di continuo rinnovamento culturale, l’evento si configura come un appuntamento imperdibile per chiunque desideri approfondire le connessioni tra diverse espressioni artistiche nel cuore di Bologna.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie