Novecento: Una celebrazione unica a Venezia con Alessandro Baricco e Gabriele Vacis

Il 20 ottobre 2023, il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà una lettura corale di “Novecento” di Alessandro Baricco, celebrando trent’anni del capolavoro con artisti e nuove interpretazioni.
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Novecento: Una celebrazione unica a Venezia con Alessandro Baricco e Gabriele Vacis - Gaeta.it

Il 20 ottobre 2023 alle 18:00, il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà un evento straordinario dedicato a “Novecento“, il capolavoro di Alessandro Baricco. A trent’anni dal suo debutto, il testo sarà riportato alla vita attraverso una lettura corale che riunisce importanti nomi del teatro e della musica. Questo evento è parte della sesta edizione del Festival delle Idee, rappresentando un’occasione imperdibile per rivivere la storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, un personaggio iconico che incarna il conflitto tra aspirazioni personali e realtà esterne.

La nascita di un capolavoro teatrale

Nel 1994, Baricco concluse il testo di “Novecento” mentre Gabriele Vacis era docente alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi a Milano. Vacis ricorda con dettaglio il momento in cui propose di leggere il testo con la sua classe, che avrebbe poi formato l’Associazione Teatrale Italiana Riunita . L’incontro avvenne nel bar “Novecento“, di fronte alla scuola. Questo evento segnò l’inizio di un percorso che avrebbe portato la narrazione a calcare i palcoscenici di tutta Europa. Vacis descrive come, durante quella lettura, fosse evidente l’emozione di Baricco mentre ascoltava la sua opera interpretata da Eugenio Allegri, l’attore per cui il testo era stato scritto. “Nonostante fosse all’inizio della sua carriera, Baricco rimase colpito dalle reazioni del pubblico, che rideva e si emozionava di fronte alle parole che aveva creato.”

Il monologo pubblicato da Feltrinelli debuttò ad AstiTeatro nell’estate dello stesso anno, aprendo la strada a innumerevoli repliche e a un adattamento cinematografico nel 1998, realizzato da Giuseppe Tornatore. Grazie alla regia di Vacis, le emozioni del testo si trasformarono in arte vivente, risuonando in teatri di ogni parte d’Europa e consolidando la reputazione di Baricco come uno dei più importanti autori contemporanei.

La trama di Novecento: un viaggio nell’anima

Al centro di “Novecento” troviamo la straordinaria vita di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, un uomo che è nato e cresciuto a bordo di una nave, vivendo tutta la sua esistenza senza mai scendere a terra. La storia invita a riflettere sulla libertà, le scelte di vita e il rapporto che ciascuno di noi intrattiene con l’infinito. Novecento, con il suo pianoforte e le sue melodie, diventa un simbolo di introspezione, esprimendo la propria identità attraverso la musica, liberandosi dai confini del mondo esterno.

La lettura prevista al Teatro Goldoni non sarà solo un omaggio al testo originale, ma anche un’opportunità per esplorare le evoluzioni dei personaggi attraverso scritti appositamente creati per l’occasione da Baricco, Tito Faraci e Marco Ponti. Attraverso questa celebrazione, Baricco e Vacis intendono legare le emozioni e i ricordi accumulati in trent’anni di rappresentazioni, rendendo omaggio non solo al testo, ma anche a tutti i coloro che lo hanno interpretato e amato nel tempo.

Ospiti e collaborazioni del Festival delle Idee

L’evento di Venezia promette di essere un passo importante nella valorizzazione della cultura teatrale italiana, con una serie di partecipazioni speciali di grandi artisti. Sul palco, infatti, si esibiranno nomi illustri come Mirko Artuso, Gloria Campaner, Lella Costa e Laura Curino, insieme ai leggendari Marco Paolini e Paolo Rossi. La pianista Gilda Buttà eseguirà anche musiche di colonne sonore iconiche di Ennio Morricone, contribuendo a creare un’atmosfera indimenticabile.

Inoltre, il pubblico avrà l’occasione di ascoltare i racconti in video di Eugenio Allegri e Arnoldo Foà, due figure fondamentali nella storia di “Novecento“. I giovani attori della compagnia PoEM, diretta da Vacis, porteranno sul palco nuove interpretazioni, rinnovando il legame tra le generazioni passate e quelle presenti. L’evento si presenta dunque come una grande festa della memoria e della creatività, dimostrando come “Novecento” continui a vivere e ad ispirare menti e cuori nel panorama culturale contemporaneo.

Il 20 ottobre si preannuncia essere un giorno significativo per gli amanti del teatro, un appuntamento che unisce passato e presente in un’unica, emozionante esperienza.

Ultimo aggiornamento il 8 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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