L’Amministrazione Comunale ha approvato progetti definitivi volti a migliorare la sicurezza stradale su due incroci critici della via Cristoforo Colombo. L’iniziativa, che si inserisce in un ampio piano di intervento urbano, è motivata dal numero significativo di incidenti registrati negli ultimi anni in queste aree e mira a ridurre il rischio per gli utenti della strada.
Il punto critico di via Cristoforo Colombo e piazzale dell’Agricoltura
Nell’ultimo decennio, l’incrocio tra via Cristoforo Colombo e piazzale dell’Agricoltura si è confermato come uno dei settori più pericolosi della città, registrando una media annuale di quasi due incidenti, di cui due mortali. L’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, evidenziando un costo sociale annuo stimato intorno ai 400.000 euro per gli incidenti avvenuti in quest’area.
Per affrontare questa problematica, sono previsti una serie di interventi strutturali. Saranno realizzate corsie di accelerazione e decelerazione per facilitare gli scambi tra le carreggiate, con l’intento di minimizzare i punti di conflitto. La chiusura degli scambi a 90° tra le carreggiate e l’adeguamento della segnaletica stradale contribuiranno a rendere più chiari i percorsi per tutti gli utenti della strada. Inoltre, l’intervento comprenderà lavori sulla pavimentazione e la riorganizzazione di pozzetti e caditoie esistenti, al fine di migliorare la sicurezza generale.
Questi lavori si concentrano non solo sulla riduzione degli incidenti, ma anche sulla sensibilizzazione degli automobilisti riguardo al rispetto delle regole di circolazione. Con l’approvazione di questi progetti, si intende creare una rete stradale più sicura e fruibile, rispondendo così alle legittime preoccupazioni dei cittadini.
Intersezione tra via Cristoforo Colombo e via Padre Semeria-via Cesare Federici
Un altro incrocio che sta sollecitando l’attenzione delle autorità è quello tra via Cristoforo Colombo e via Padre Semeria-via Cesare Federici. Negli ultimi dieci anni, questo incrocio ha visto la registrazione di dieci incidenti annuali, di cui tre fatali. L’Assessore Patanè ha messo in evidenza il costo sociale annuo di questi eventi, che ammonta a circa 900.000 euro.
Il progetto per questa intersezione prevede importanti migliorie, come l’introduzione di isole salvapedoni e il prolungamento dei tre spartitraffico esistenti lungo via Cristoforo Colombo, in direzione di Piazza dei Navigatori. Questa misura è pensata per aumentare la sicurezza dei pedoni, riducendo il rischio di attraversamenti pericolosi.
Una novità rilevante riguarderà anche l’implementazione di un attraversamento ciclabile che collegherà l’intera lunghezza di via Cristoforo Colombo, integrando in modo efficace le piste ciclabili già presenti. Ulteriori miglioramenti saranno effettuati per ridurre la lunghezza degli attraversamenti degli incroci da 42 a 35 metri, limitando il tratto di attraversamento scoperto a un massimo di 9 metri. Queste misure saranno accompagnate dall’allargamento dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti, rendendo l’area più accogliente e sicura per pedoni e ciclisti.
Collaborazione tra Assessorato e Servizi per la Mobilità
Il progetto di sicurezza sugli incroci della via Cristoforo Colombo è il risultato di una stretta collaborazione tra l’Assessorato alla Mobilità e il Dipartimento capitolino per la Mobilità, in sinergia con Roma Servizi per la Mobilità. Questa cooperazione si propone di affrontare le criticità del traffico e della sicurezza stradale, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti e migliorare la vivibilità delle strade della capitale.
Il lavoro congiunto di queste istituzioni sottolinea l’importanza di un approccio integrato alla sicurezza stradale, che non solo prevede interventi infrastrutturali ma anche campagne di sensibilizzazione e educazione stradale per i cittadini. Con l’attuazione di queste misure, l’Amministrazione si impegna a rendere la città un luogo più sicuro per tutti gli utenti della strada, contribuendo così a una mobilità più sostenibile e responsabile.
Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina