Nuovo progetto sull’obesità all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona

Un nuovo progetto di ricerca all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona offre un approccio multidisciplinare per combattere l’obesità, integrando attività fisica, alimentazione e supporto psicologico.
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Nuovo progetto sull'obesità all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - (Credit: www.ansa.it)

Un importante progetto di ricerca è stato avviato presso l’Ambulatorio dell’Obesità dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, situato a Salerno. La struttura, parte dell’Unità Operativa Complessa Clinica Endocrinologia e Diabetologia, diretta dal professor Mario Vitale, si propone di offrire supporto a pazienti in sovrappeso e obesi mediante un approccio innovativo e multidisciplinare. Questo programma, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’obesità, un problema che incide profondamente sulla salute della popolazione italiana.

Il progetto di ricerca: obiettivi e modalità

Il progetto mira a valutare l’efficacia di attività cognitive, di socializzazione e di gioco al computer, integrate da un regime alimentare equilibrato e da un programma di attività fisica. L’idea alla base dello studio è che, se praticate correttamente, queste strategie possano influenzare positivamente gli equilibri ormonali legati all’obesità. La ricerca si propone di testare l’effetto di questo approccio combinato sulla perdita di peso e il miglioramento della salute generale dei partecipanti.

I pazienti possono accedere a questo progetto attraverso il tradizionale sistema di prenotazione tramite il Centro Unico di Prenotazione e previa prescrizione medica. L’intervento prevede un periodo di otto settimane durante il quale i soggetti arruolati saranno seguiti da professionisti esperti, tra cui dietisti e psicologi, per garantire che siano seguiti adeguatamente e che ottengano i risultati desiderati.

Durante le otto settimane, i partecipanti seguiranno un piano alimentare personalizzato sotto la guida di dietisti esperti e potranno accedere a una palestra adiacente all’ospedale. Questa struttura offre un ambiente favorevole per l’attività fisica, che è un componente cruciale nel programma. Accanto all’esercizio fisico, le sessioni di gioco al computer e le attività di socializzazione saranno gestite da psicologi, i quali forniranno il supporto necessario per migliorare il benessere psicologico e aumentare la motivazione.

La partecipazione al progetto: come aderire

La partecipazione a questo progetto di ricerca è completamente gratuita e si rivolge a tutti coloro che desiderano affrontare la questione del sovrappeso e dell’obesità in modo serio e strutturato. Per aderire, gli interessati possono recarsi direttamente presso l’Ambulatorio dell’Obesità del Ruggi o contattare il numero telefonico fornito, il 3349488869, per ricevere ulteriori informazioni e dettagli sulle modalità di iscrizione.

L’iniziativa non è solo un’opportunità per migliorare la propria salute, ma anche un’occasione per entrare in contatto con altre persone che affrontano la stessa problematica. La socializzazione, infatti, è uno degli aspetti chiave del progetto che promuove un ambiente di supporto tra i partecipanti. Attraverso questa esperienza, si spera di creare non solo un miglioramento fisico, ma anche una rete di supporto sociale che possa continuare anche al termine del programma.

L’approccio multidisciplinare del progetto è fondamentale, poiché affronta l’obesità non solo da un punto di vista dietetico e fisico, ma anche psico-sociale, rendendolo un’iniziativa completa per affrontare una delle sfide sanitarie più pressanti del nostro tempo.

Ultimo aggiornamento il 18 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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