A partire da stasera, la città di Trento implementa un nuovo servizio di “street tutor“, progettato per affrontare la malamovida e garantire maggior sicurezza nelle aree più frequentate dai giovani. Questa iniziativa, sostenuta dall’Amministrazione comunale, prevede il coinvolgimento di professionisti qualificati per monitorare e garantire il rispetto delle norme di sicurezza e ordine pubblico. L’obiettivo è rendere più sicure le serate in città, contribuendo al benessere dei residenti e dei visitatori.
Dettagli dell’iniziativa
Il servizio di street tutor prevede l’impiego di quattro addetti specializzati, selezionati da istituti autorizzati, attivi dalle 20.00 fino alle 2.00 del mattino. La Polizia locale ha stilato indicazioni precise su come opereranno: gli addetti potranno muoversi singolarmente o in coppia, a seconda delle necessità dell’area in cui si trovano. Le loro funzioni includeranno verifiche preliminari nei pressi degli esercizi commerciali, sia all’esterno che all’interno, al fine di garantire un ambiente sereno e ordinato.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro di investimenti che l’Amministrazione ha deciso di destinare alla sicurezza pubblica, con un budget di 20.000 euro, che coprirà il 80% dei costi totali. Il Consorzio Trento Iniziative, vincitore del bando di gara, ha appena confermato la sua disponibilità operativa per un numero totale di 41 serate, sei in più rispetto a quanto inizialmente previsto.
Aree di intervento
L’implementazione del servizio di street tutor riguarderà diverse zone strategiche della città, tra cui piazza Duomo, via Santa Maria Maddalena, vicolo Santa Maria Maddalena, largo Giosuè Carducci, via Calepina e le aree dei mercatini di Natale. La Polizia locale avrà la facoltà di indicare ulteriori strade all’interno del centro storico per includere in questa sperimentazione, adattando così le operazioni alle esigenze locali.
Questa sperimentazione, destinata a durare fino alla fine dell’anno, potrebbe posizionarsi come una risposta efficace contro le problematiche legate alla malamovida. Attraverso un attento monitoraggio delle aree più critiche, Trento mira non solo a migliorare la sicurezza ma anche a incoraggiare un utilizzo responsabile degli spazi pubblici.
In un momento in cui le città si trovano a dover gestire le sfide legate alla vita notturna, questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso il miglioramento della qualità della vita urbana, sostenendo la coscienza civica nei comportamenti collettivi.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sofia Greco