Nel 2024 si festeggiano i cento anni di attività di Ognivia, l’agenzia di viaggi divenuta un simbolo del turismo di qualità in Italia. Fondata nel 1924 a Sulmona, in Abruzzo, l’agenzia ha saputo evolversi e adattarsi nel corso di un secolo di cambiamenti, mantenendo sempre viva la passione per il servizio al cliente. Dalla consulenza per vacanze e viaggi di lavoro, fino all’organizzazione di pellegrinaggi e crociere, il percorso di Ognivia è una testimonianza della storia del turismo nel nostro paese.
Le origini di Ognivia: un viaggio nel tempo
Ognivia nasce nel 1924, un periodo storico in cui l’Italia stava iniziando a sviluppare una cultura turistica. Udo Papa, il fondatore, apre le porte della sua agenzia proprio a Sulmona, un centro che non solo è famoso per i confetti, ma anche per il suo legame con la letteratura grazie a Ovidio. Nei primi anni del Novecento, l’agenzia rappresenta per i sulmonesi un punto di riferimento fondamentale per viaggi e trasferte. In un clima di turismo alle prime armi, Ognivia inizia a gestire escursioni verso mete ambite come Roma, Venezia e Parigi, e si occupa di portare pellegrini verso i santuari religiosi italiani.
Un momento cruciale avviene nel 1925, durante l’Anno Santo, quando Ognivia riceve un riconoscimento dal Vaticano per il numero di pellegrini trasportati. Gli emigranti, in cerca di fortuna, iniziano a frequentare l’agenzia per pianificare i loro viaggi. Con essa, vengono introdotti i primi servizi turistici come la biglietteria marittima, ferroviaria e bus gran turismo, segnando un’importante evoluzione nel settore.
Ognivia: la crescita attraverso le generazioni
La storia di Ognivia si intreccia con quella della famiglia Papa, che ha gestito l’agenzia per tre generazioni. Nel 1965 si verifica una scissione significativa tra Antonio e Panfilo, i due figli di Udo. Antonio si dedica a far prosperare l’attività a L’Aquila, mentre Panfilo rimane a Sulmona, mantenendo vivo l’impegno con i turisti. Sotto la gestione di Panfilo, l’agenzia diventa agente generale per Air France in Abruzzo tra il 1963 e il 1975, ampliando ulteriormente la sua portata.
Nel 1990, con una ristrutturazione societaria, l’agenzia viene rinominata “Intervia” dai figli di Panfilo, i fratelli Ugo e Roberto. Questa nuova fase culmina con l’apertura a Milano nel 1998, dove Intervia diventa una delle agenzie più attive nel settore della biglietteria, collocandosi tra le più grandi a livello nazionale.
L’eredità di Ognivia nel turismo contemporaneo
Oggi, Ognivia e le sue diramazioni mantengono un’eredità di passione e professionalità. Con la transizione a Intervia e poi a Turro Viaggi, il focus si è sempre mantenuto sulla qualità del servizio al viaggiatore. Anche nell’era dell’intelligenza artificiale, la capacità di personalizzare l’offerta resta un valore fondamentale. Gli operatori del turismo devono saper interagire con i clienti, fornire consigli basati su interazioni umane e garantire un’esperienza unica.
Ognivia non è solo un’agenzia, ma un simbolo della storia turistica italiana, rappresentando un modello da seguire per la professionalità e la dedizione. La celebrazione del centenario rappresenta non solo il traguardo raggiunto, ma anche un invito a proseguire nel miglioramento continuo, mantenendo al centro il viaggiatore e le sue esigenze.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sofia Greco