L’Umbria, conosciuta come il cuore verde d’Italia, affronta sfide significative nel contesto europeo. Camilla Laureti, eurodeputata del Partito Democratico, esprime preoccupazioni sui limiti di sviluppo presenti nella regione, sottolineando l’importanza di una visione strategica per utilizzare al meglio le opportunità offerte dall’Unione Europea. La sua intervista tratta non solo delle politiche agricole, ma anche delle questioni legate alla sanità e alla vita nelle aree interne.
il legame tra umbria e europa
Laureti evidenzia l’importanza di consolidare il legame tra l’Umbria e l’Europa. Sottolinea che, nonostante le difficoltà, ci sono molte opportunità che la regione potrebbe sfruttare per migliorare la propria condizione socioeconomica. Tuttavia, la sfida principale resta l’atteggiamento degli attuali rappresentanti regionali. Secondo Laureti, la presidente Donatella Tesei e il suo partito non condividono una visione pro-europea, il che limita le prospettive della regione nel contesto più ampio delle politiche europee. La eurodeputata si propone di lavorare assiduamente insieme a Stefania Proietti per rafforzare questo collegamento e fare dell’Umbria un punto di riferimento europeo.
Laureti sottolinea che è fondamentale avere una strategia chiara, non solo per affrontare le emergenze del momento, ma anche per costruire un futuro sostenibile. Ciò include l’estensione dei benefici ai settori che maggiormente necessitano di supporto, come l’agricoltura. La Programmazione della Politica Agricola Comune rappresenta un’opportunità significativa, ma secondo Laureti deve essere indirizzata in modo concreto verso ogni agricoltore umbro, garantendo un impatto positivo reale.
aiutare le aree interne e combattere lo spopolamento
Le aree interne dell’Umbria, spesso considerate poco sviluppate e soggette a spopolamento, richiedono interventi mirati per fermare la fuga dei giovani. Laureti porta alla luce statistiche allarmanti: negli ultimi cinque anni, quindicimila giovani hanno lasciato la regione. Questo fenomeno non solo impoverisce il territorio, ma anche degrada le prospettive future delle comunità locali.
L’eurodeputata propone di investire in politiche di coesione, fondamentali per garantire un futuro a queste aree. Con oltre 300 miliardi di euro a disposizione nel bilancio europeo, c’è un potenziale enorme che deve essere sfruttato. Laureti è attivamente coinvolta nel coordinamento del patto rurale, un’iniziativa destinata a supportare lo sviluppo delle aree interne, puntando a garantire che i fondi europei raggiungano ogni angolo della regione.
sanità pubblica: una priorità da ripristinare
Uno dei temi più scottanti affrontati da Laureti è il deterioramento del sistema sanitario pubblico. La situazione attuale, secondo la eurodeputata, è preoccupante: l’Umbria, un tempo modello di riferimento per i servizi sanitari, ora è tra le regioni con i tassi più alti di migrazione sanitaria. Ciò significa che sempre più cittadini scelgono di rivolgersi alla sanità privata, spesso a causa di un servizio pubblico in difficoltà.
I dati della fondazione Gimbe parlano chiaro: il 9,2% degli umbri ha rinunciato a ricevere cure, contro una media nazionale del 7%. Laureti afferma che la soluzione non è abbandonare il servizio sanitario pubblico, che è un diritto garantito dalla Costituzione, ma piuttosto lavorare per ripristinarlo e rafforzarlo. Secondo Laureti, votare per Stefania Proietti rappresenterebbe una scelta chiara a favore di una sanità pubblica accessibile a tutti.
Laureti invita quindi a non sottovalutare la forte connessione tra le politiche europee e le realtà locali. Cogliere l’occasione per fare dell’Umbria un esempio di sviluppo sostenibile è un obiettivo strategico e fondamentale per il futuro della regione.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sofia Greco