Nell’ambito della sanità provinciale dell’Aquila, la gestione delle risorse per i reparti ospedalieri è al centro del dibattito pubblico. Nel contesto di recenti notizie sugli approvvigionamenti di farmaci e dispositivi medici, Esther Liberatore, direttore del servizio Farmacia della Asl dell’Aquila, ha rilasciato dichiarazioni forti e chiare per rassicurare pazienti e professionisti sanitari. Il sistema di monitoraggio informatico impiegato dalla struttura permette di monitorare costantemente l’intera rete di approvvigionamento, prevenendo situazioni di carenza.
La posizione della Asl dell’Aquila
Con un intervento chiaro e diretto, Esther Liberatore ha risposto alle notizie allarmistiche riguardanti la disponibilità di farmaci e dispositivi nelle strutture ospedaliere. Smentendo le segnalazioni apparse sugli organi di stampa, Liberatore ha sottolineato che la Asl dispone di un sistema informatico avanzato che monitora costantemente le giacenze delle scorte. Questo sistema consente di garantire che non ci siano carenze di farmaci nei reparti, inclusi quelli distribuiti dalle farmacie ospedaliere.
Ad oggi, nessuna segnalazione di mancanza di farmaci è emersa dai registri e dalle ispezioni effettuate. Le affermazioni contrarie, secondo Liberatore, non solo non corrispondono alla realtà dei fatti, ma rischiano di generare ansia e sfiducia tra i pazienti che si rivolgono alle strutture sanitarie per ricevere cure adeguate.
Le polemiche e le reazioni
La situazione attuale ha suscitato polemiche tra i sindacati e i gruppi di pazienti, che hanno espresso preoccupazioni riguardo alla gestione dell’azienda sanitaria. Le critiche sono state indirizzate principalmente verso la direzione generale guidata da Ferdinando Romano, il quale viene ritenuto responsabile di eventuali irregolarità nella gestione delle risorse sanitarie.
Esther Liberatore ha respinto con decisione le accuse di mal gestione, rispondendo con i dati del servizio Farmacia e sulla base delle ispezioni condotte in tutti i reparti. Queste indagini hanno confermato la regolarità nelle forniture e l’assenza di carenze, attenuando le preoccupazioni espresse da sindacati e pazienti. Le affermazioni infondate non solo possono compromettere la fiducia dell’utenza nei servizi sanitari, ma possono anche avere ripercussioni più ampie sull’immagine dell’azienda sanitaria nella comunità.
Ispezioni e trasparenza nelle operazioni sanitarie
In linea con la richiesta formale del consigliere regionale Massimo Verrecchia, la Asl ha implementato un programma di ispezioni sistematiche in tutti i reparti. Queste verifiche sono state progettate per garantire la massima trasparenza e per assicurarsi che tutte le unità operative dispongano delle risorse necessarie per il corretto funzionamento.
Le ispezioni hanno messo in luce che le strutture ospedaliere sono dotate di un adeguato apparato di beni e servizi, garantendo, così, la continuità del servizio senza disservizi per i pazienti. Questo approccio proattivo dimostra l’impegno della direzione sanitaria nel mantenere alte le standard di assistenza e nella tutela della salute pubblica.
La risposta della Asl si pone come un chiaro segnale di responsabilità e impegno verso la comunità. Le dichiarazioni di Esther Liberatore, accompagnate dai dati delle ispezioni, vogliono rassicurare cittadini e pazienti sull’affidabilità e sulla qualità delle cure fornite negli ospedali locali. La scienza e i fatti saranno sempre la base di una gestione sanitaria efficace e responsabile.
Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano