Il 19 novembre, la nuova sede di Casa Flash Art ad Ostuni ha fatto da cornice a un workshop incentrato sul rapporto tra turismo e innovazione. Questo incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo accademico, start-up, istituzioni e imprenditori, coinvolti in un dialogo attivo su un settore turistico in continua evoluzione e sempre più influenzato dall’innovazione.
Uno sguardo al dibattito
Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto la possibilità di interagire e condividere idee, dando vita a discussioni significative. L’obiettivo principale dell’evento è stato quello di elaborare un documento che raccolga analisi e prospettive per il turismo in Italia e, in particolare, nelle regioni coinvolte. Repower, insieme al Premio 2031, ha svolto un ruolo chiave nel facilitare questo dialogo, incoraggiando un confronto proficuo fra punti di vista diversi. Il documento finale sarà reso pubblico, contribuendo così a stimolare ulteriormente il dibattito a livello nazionale.
Il workshop è stato strutturato in sessioni di lavoro, ognuna guidata da un leader di tema, per affrontare specifici aspetti del legame tra innovazione e turismo. Questi temi includevano: infrastrutture e territorio, intelligenza artificiale e tecnologia, creatività e sostenibilità. Ogni tavolo ha permesso un’esplorazione dettagliata delle opportunità e delle sfide attuali nel panorama turistico italiano.
Il premio speciale Repower
L’incontro ha incluso anche la VII edizione del Premio Speciale Repower, presentata in una nuova configurazione. Le cinque start-up finaliste sono state selezionate tra centinaia di candidature per il loro potenziale nel promuovere soluzioni innovative a supporto del turismo sostenibile. In un contesto in cui la valorizzazione dei territori è sempre più cruciale, i progetti presentati si sono distinti per il loro approccio innovativo e il loro contributo a una pratica turistica più responsabile.
Nella Sala dei Sindaci di Ostuni, le start-up hanno avuto l’opportunità di presentare le loro idee in un pitch di cinque minuti, seguito da un dibattito con la giuria. I progetti spaziavano dalla creazione di percorsi turistici innovativi alla valorizzazione del patrimonio culturale, con un’attenzione particolare all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
I leader del tavolo di lavoro
Tra i leader che hanno guidato le discussioni, Edoardo Colombo, esperto di trasformazione digitale e promoter di Turismi.Ai, ha aperto il dialogo sul ruolo dell’intelligenza artificiale nel settore turistico. Le sue analisi hanno toccato anche il tema dell’overtourism, suggerendo possibili soluzioni per affrontare tale problema.
Pier Luigi Sacco, professore di Economia della Cultura, ha coordinato un tavolo dedicato a infrastrutture e territorio, dove si è discusso dell’importanza degli investimenti strategici in un contesto turistico in continua crescita. La sostenibilità, come elemento cruciale per il turismo pugliese, è stata affrontata da Giorgio Ciron, direttore di InnovUp, il quale ha messo in risalto gli interventi necessari per migliorare l’offerta turistica nella regione.
Il quarto tavolo è stato organizzato da Cristiano Seganfreddo e Fabio Severino, focalizzandosi sulla creatività e culture, con l’intento di esplorare come questi elementi possano interagire con il turismo.
Start-up finaliste e prospettive future
Le cinque start-up in gara per il premio sono ArtCentrica, Bestie Bite, Gaia, Shareboat e Smartrek. Ciascuna di esse ha presentato progetti specifici per affrontare sfide nel settore turistico, creando soluzioni innovative per esperienze turistiche più sostenibili e immersive.
ArtCentrica, ad esempio, utilizza un approccio interattivo per insegnare l’arte, mentre Bestie Bite è un’applicazione che consente agli utenti di condividere video recensioni sui ristoranti. Gaia offre un assistente virtuale per il turismo, utilizzando una tecnologia avanzata per migliorare l’accesso alle informazioni sulle destinazioni. Shareboat facilita il boat-sharing, promuovendo un contatto diretto tra viaggiatori e locali, mentre Smartrek è un’app che utilizza dati IoT per migliorare l’esperienza turistica.
La start-up vincitrice avrà accesso a un programma di mentoring e networking, ricevendo supporto per crescere e sviluppare le proprie idee imprenditoriali. La giuria, composta da esperti nel campo del turismo e innovazione, avrà il compito di valutare i progetti presentati e decidere chi si aggiudicherà il premio.
In programma, la proclamazione della start-up vincitrice avverrà il 19 dicembre, in occasione della finale nazionale del Premio 2031, un riconoscimento prestigioso e che mette in luce le migliori idee innovative in Europa. Repower, con questa iniziativa, si conferma un attore fondamentale nel panorama dell’innovazione, contribuendo alla crescita e alla valorizzazione delle start-up in Italia.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Armando Proietti