Il mondo dei spirits italiani arricchisce la sua offerta con l’arrivo di Strucchi, un brand fondato dall’imprenditore Paolo Dalla Mora. Questa nuova linea di Vermouth e Bitter, distribuita da GAJA Distribuzione, si propone di fondere tradizione e innovazione, rispondendo così alle esigenze del mercato moderno. Con quattro varianti principali: Vermouth Strucchi Bianco, Vermouth Rosso, Vermouth Dry e Bitter Strucchi, il nuovo brand punta a rivitalizzare l’arte della miscelazione e rivisitare il rito dell’aperitivo che ha caratterizzato la cultura italiana.
Il concept di Strucchi: un viaggio nel tempo
Il brand Strucchi trae ispirazione da Arnaldo Strucchi, una figura di spicco nella storia del Vermouth, vissuto tra il 1853 e il 1913. Dalla Mora è rimasto affascinato dal lavoro di Strucchi, che scrisse uno dei testi più significativi dedicati al Vermouth di Torino nel 1907. Negli anni, Strucchi collaborò con diverse cantine vinicole italiane, contribuendo alla promozione e alla diffusione della cultura della miscelazione attraverso le sue pubblicazioni.
La gamma di prodotti Strucchi è stata sviluppata per unire la tradizione del vermouth classico con i gusti attuali. Leonardo Todisco, International Brand Ambassador di Strucchi, ha creato un approccio alla miscelazione che mette in risalto la versatilità dei vari prodotti. Sul sito ufficiale, è possibile trovare ricette che si adattano a ogni occasione, dalle più semplici alle più elaborate, con combinazioni pensate per esaltare ogni singolo vermouth.
Un salto nell’arte visiva con Riccardo Guasco
La presentazione e la percezione visiva delle bottiglie Strucchi sono curate dall’artista Riccardo Guasco, noto per le sue opere ispirate agli iconici personaggi del primo Novecento. Le etichette di Strucchi reinterpretano figure celebri come Greta Garbo, Josephine Baker e Mata Hari, conferendo così una dimensione artistica ai prodotti e creando un legame emotivo con la storia. Ogni bottiglia racconta un pezzo di storia, rendendo il consumo di questi spirits un’esperienza non solo gustativa, ma anche visiva.
Guasco, originario del Piemonte come Strucchi, ha voluto omaggiare la cultura e l’eredità italiana tramite il suo lavoro. Le sue creazioni non solo esaltano il prodotto, ma invitano il consumatore a riflettere sull’identità culturale italiana e sul valore della tradizione.
Riscoprire il rituale dell’aperitivo
Dalla Mora ha anche evidenziato l’importanza di “L’ora del Vermouth”, il tradizionale momento dell’aperitivo italiano, fondamentale nella vita sociale dei primi del Novecento. Questo rituale, che univa diverse classi sociali attorno a un buon bicchiere di vermouth e piatti della tradizione torinese, rappresenta una parte importante della cultura italiana che Strucchi intende rilanciare anche a livello internazionale.
La riscoperta di questo tipo di convivialità si inserisce in un contesto più ampio, dove il vermouth torna a essere protagonista nel panorama degli spirits. Con un richiamo alle origini, il brand vuole attrarre non solo i tradizionalisti, ma anche i più giovani, interessati a esplorare le radici gastronomiche del Paese.
Un progetto con una missione sociale
Oltre alla creazione di un prodotto di qualità superiore, Paolo Dalla Mora ha annunciato che il ricavato della ristampa dell’opera di Arnaldo Strucchi, “Il Vermouth di Torino”, sarà destinato alla ristrutturazione della tomba dello scrittore a Canelli. Questa iniziativa non solo onora la memoria di Strucchi, ma sottolinea anche l’impegno dell’azienda nel sostenere iniziative culturali e storiche legate al patrimonio enogastronomico italiano.
Talmente marcato è l’impatto che Dalla Mora intende avere sulla comunità locale e sull’intero settore della miscelazione, facendo in modo che Strucchi diventi un simbolo di tradizione, qualità e responsabilità sociale nel mondo moderno degli spirits.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Sofia Greco