Parco regionale Gallipoli Cognato ottiene la Bandiera Verde: un riconoscimento per la sostenibilità

Il Parco regionale “Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane” riceve la “Bandiera Verde Parchi e Foreste Ferfa”, riconoscimento per la gestione sostenibile delle risorse naturali e il benessere delle comunità locali.
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Parco regionale Gallipoli Cognato ottiene la Bandiera Verde: un riconoscimento per la sostenibilità - Gaeta.it

Il Parco regionale “Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane” si prepara a ricevere un’importante onorificenza. A partire dal 21 ottobre, questo parco sarà insignito della “Bandiera Verde Parchi e Foreste Ferfa”, un riconoscimento conferito dalla Federazione Rinascita Forestale e Ambientale. Questa certificazione attesta l’impegno del parco nella gestione sostenibile delle risorse naturali e promuove un modello di sviluppo che combina la tutela ambientale con il benessere delle comunità locali.

La bandiera verde e i suoi significati

La “Bandiera Verde” è un marchio di qualità che viene assegnato a parchi e foreste che rispettano specifici criteri di gestione ambientale. Secondo quanto dichiarato da Mario Ungaro, presidente del parco, e Marco Delorenzo, direttore, l’assegnazione di questo premio non è soltanto un atto simbolico, ma un riconoscimento concreto del lavoro svolto. I criteri di valutazione includono la sostenibilità ecologica, il rispetto delle biodiversità e l’efficace gestione delle risorse forestali.

Il valore di questa bandiera risiede principalmente nell’adesione a una strategia di conservazione che cerca di unire le esigenze della natura con quelle delle popolazioni che vivono nei dintorni. La Federazione, infatti, sostiene che per una corretta gestione del patrimonio verde sia necessario attuare pratiche che non solo tutelano l’ambiente, ma che favoriscano anche un’interazione positiva tra l’ecosistema e le attività economiche locali. Il parco si distingue, quindi, per la sua multifunzionalità, che permette di svolgere attività economiche in simbiosi con la natura.

Il progetto Bandiera Verde e le sue implicazioni

Il progetto Bandiera Verde si inserisce all’interno di una nuova strategia forestale Europea, che ha come finalità principale quella di sensibilizzare tutte le comunità sull’importanza di una gestione oculata delle risorse forestali. Ungaro e Delorenzo hanno affermato come questo progetto sia un’opportunità per promuovere un uso responsabile delle foreste, attuando politiche di sostenibilità a lungo termine.

Si punta a educare oltre che informare, ponendo l’accento sui benefici che derivano da una gestione sostenibile delle risorse naturali, non solo per l’ambiente ma anche per l’occupazione e l’economia locale. Questo approccio mira a costruire un legame tra il parco e la comunità, nella consapevolezza che un ecosistema sano può generare ritorni economici e sociali significativi. Inoltre, la Bandiera Verde potrebbe anche creare opportunità per un turismo ecosostenibile, che rispetti il territorio e le sue peculiarità.

Il ruolo delle comunità locali nella sostenibilità

La partecipazione delle comunità locali è fondamentale per la riuscita del progetto Bandiera Verde. Le popolazioni che vivono nei pressi del parco portano con sé conoscenze storiche e pratiche tradizionali che possono integrarsi perfettamente con le iniziative di gestione sostenibile. In questo contesto, è cruciale promuovere un dialogo aperto tra le istituzioni e i cittadini, favorendo così una co-creazione di valori e pratiche.

Il sostegno e l’inclusione delle idee locali possono contribuire a rafforzare l’identità del territorio e incoraggiare attività di sviluppo economico che rispettano l’ambiente. Progetti collaborativi, coinvolgendo scuole, associazioni e operatori locali, potrebbero rivelarsi efficaci nel trasmettere la cultura della sostenibilità e della tutela ambientale.

Con questo riconoscimento, il Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane si pone come modello da seguire per altri parchi e territori italiani. L’obiettivo è quello di dimostrare che è possibile armonizzare sviluppo umano e conservazione della natura, a beneficio di tutti.

Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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