La recente aggressione di una trentina di genitori contro un’insegnante di sostegno a Scanzano ha scosso profondamente la comunità locale. Questo triste episodio di violenza ha spinto il parroco del quartiere, don Catello Imperato, a prendere la parola durante la messa domenicale, esprimendo un forte appello alla calma e alla riflessione. Le sue dichiarazioni hanno avuto l’obiettivo di condannare qualsiasi forma di “giustizia fai da te” e a ridare un senso di comunità basato su valori di amore e comprensione.
La denuncia del parroco
Nel suo intervento, don Catello ha chiesto perdono per gli atteggiamenti impulsivi che alcuni membri della comunità hanno mostrato, sottolineando come sia fondamentale attendere i giusti tempi del Signore, un’autorità che non porta punizioni, ma trasmette amore e misericordia. Il suo messaggio mirava a sottolineare che, in situazioni di conflitto come quella avvenuta a Scanzano, è necessario riservare spazio per la riflessione e non lasciarsi sopraffare dalla rabbia.
La reazione della comunità
Durante la messa, i fedeli ascoltavano attenti, composti da famiglie, mamme e bambini, in una chiesa di San Michele non solo come luogo di culto, ma anche come punto di riferimento comunitario. Il parroco ha riferito la sua tristezza per le notizie negative che circolano su Scanzano, esprimendo preoccupazione per le conseguenze di un’immagine distorta che rischia di colpire ingiustamente la comunità. Ha invitato il pubblico a interrogarsi sulle motivazioni che spingono le persone a reagire impulsivamente, specialmente sui social network, dove le emozioni possono facilmente prendere il sopravvento.
L’importanza della pazienza e del dialogo
Don Catello ha messo in evidenza come la fretta di agire possa generare solo più conflitti, sottolineando invece l’importanza di una giustizia autentica, che si costruisce attraverso il dialogo e la comprensione reciproca. La pazienza e la riflessione sono stati elementi centrali del suo discorso, invitando la comunità a ricercare soluzioni che non si basino su azioni impulsive, ma su scelte ponderate. L’esperienza del quotidiano e le relazioni tra le persone dovrebbero prevalere su atti di violenza che portano solo a divisioni.
Questo appello del parroco riflette una volontà collettiva di ristabilire un ambiente di rispetto e di solidarietà, fondamentale per la crescita dei bambini e per il benessere della comunità. La speranza è che parole di pace e misericordia possano trovare un riscontro nei comportamenti futuri di tutti i cittadini di Scanzano, contribuendo a sanare le ferite aperte da episodi così dolorosi.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Laura Rossi