La produzione di agrumi in Italia è un settore in continua crescita, specialmente in Puglia, una regione rinomata per la qualità dei suoi frutti. Patemisco, un’impresa agricola di Massafra, rappresenta un esempio emblematico di come la tradizione e l’innovazione possano convivere. Fondata nel 1965, sotto la guida di Luciano Latorraca, l’azienda si è specializzata nella coltivazione e trasformazione di clementine e arance Navel, puntando su pratiche agricole igieniche e sostenibili.
la storia e l’evoluzione dell’azienda patemisco
Patemisco è una realtà a conduzione familiare che ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mercato attraverso il rinnovamento della propria produzione e l’adeguamento alle nuove esigenze dei consumatori. Situata nel cuore della provincia di Taranto, su un’estensione di 80 ettari, l’azienda produce circa 700 tonnellate di agrumi, tra cui le varietà Fukumoto, Navel e Navelate di arance e Clemenruby di clementine.
Dal 2022, Patemisco ha intrapreso un’importante transizione verso la produzione biologica, in risposta alla crescente domanda di prodotti naturali. Questo passaggio non è stato solo una scelta di mercato, ma anche una strategia a lungo termine, considerando che, sebbene il regime biologico possa comportare rese inferiori per ettaro, offre al contempo prezzi di vendita più elevati e un valore aggiunto per i consumatori più attenti. La scelta di puntare su varietà più resistenti e a ciclo di produzione diversificato, che include cultivar precoci e tardive, dimostra l’impegno dell’azienda verso una produzione sempre più sostenibile e di alta qualità.
innovazione nei trasformati di agrumi
Il focus di Patemisco non si limita solo alla vendita di frutta fresca, ma si estende anche a una gamma di prodotti trasformati, in particolare succhi e composte a base di clementine. Negli ultimi anni, le vendite di questi trasformati hanno mostrato un costante aumento, segno della crescente apprezzamento del mercato per le alternative ai gusti tradizionali. I succhi di clementina firmati Patemisco si distingono per la loro qualità e freschezza, frutto di un processo di lavorazione che inizia con la raccolta dei frutti e continua con l’estrazione del succo, la filtrazione e la pastorizzazione. Ogni bottiglia da 200 ml rappresenta non solo un prodotto di elevata qualità, ma anche un impegno verso metodi di produzione responsabili.
La composta di clementine è un altro vanto dell’azienda, lavorata in modo naturale e priva di additivi chimici. Con una percentuale elevata di frutta e una ridotta quantità di zucchero , la composta è un prodotto autentico che riflette la genuinità della materia prima. Questi trasformati non sono solo un modo per valorizzare la produzione agricola, ma anche per proporre al mercato un’offerta diversificata e di alta qualità, in grado di soddisfare le esigenze di consumatori sempre più consapevoli.
distribuzione e canali commerciali di patemisco
Patemisco ha saputo ritagliarsi una nicchia importante nel panorama commerciale nazionale, sia per la vendita di agrumi freschi che per i prodotti trasformati. Per quanto riguarda la frutta fresca, l’azienda si rivolge ai mercati generali distribuiti su tutto il territorio italiano. Questo canale consente di raggiungere una vasta clientela, valorizzando le caratteristiche uniche delle arance e clementine pugliesi, apprezzate per il loro sapore e qualità.
Per i prodotti trasformati, i canali di distribuzione sono più mirati. Le composte e i succhi di clementina sono resi disponibili in negozi specializzati, bar e ristoranti, che stanno piano piano incrementando la richiesta di prodotti freschi di qualità. La presenza dell’azienda nelle fiere del settore dimostra l’impegno di Patemisco nell’affermarsi come leader di mercato non solo nel settore delle vendite dirette, ma anche nella promozione della cultura agraria pugliese. Questo approccio attivo facilita la creazione di relazioni solide con distributori e clienti, permettendo all’azienda di affermarsi come un punto di riferimento nel panorama delle produzioni agrumicole italiane.
Ultimo aggiornamento il 24 Ottobre 2024 da Laura Rossi