A Pescara, un annuncio importante ha risuonato durante una conferenza stampa tenutasi oggi. Sono stati resi noti dettagli fondamentali sull’assegnazione di 24,5 milioni di euro da parte del Ministero, destinati al potenziamento della ciclovia adriatica, un’opera che mira a promuovere il turismo e migliorare la fruibilità del territorio. Il progetto prevede interventi di manutenzione straordinaria su un tratto di 43 chilometri, un progetto significativo per connettere le bellezze naturali e culturali della costa adriatica. La data di conclusione dei lavori è fissata per il 30 giugno 2026, rendendo urgente e necessaria la preparazione dei cantieri.
Il progetto di potenziamento della ciclovia adriatica
Il sottosegretario alla Presidenza con delega al turismo, Daniele D’Amario, ha dettagliato il cronoprogramma dei lavori, sottolineando l’importanza dell’iniziativa per la regione e la sua economia. La ciclovia adriatica non rappresenta solo un percorso ciclabile ma diventa un vero e proprio strumento per valorizzare il turismo sostenibile, permettendo ai visitatori di scoprire angoli incantevoli della regione abruzzese. Durante la conferenza, l’assessore alle infrastrutture Umberto D’Annuntiis e diversi sindaci hanno evidenziato come questo progetto possa favorire un maggiore afflusso di turisti, contribuendo alla crescita economica e alla promozione del territorio.
La ciclovia si snoderà da Martinsicuro a San Salvo, attraversando paesaggi mozzafiato. I lavori di manutenzione interesseranno particolarmente le zone costiere, dove l’erosione del mare e i fenomeni franosi stanno creando sfide strutturali. L’attenzione è puntata sul tratto della costa dei Trabocchi, dove il municipio di Torino di Sangro ha già evidenziato necessità urgenti di intervento per garantire la sicurezza e l’integrità della ciclovia.
Le fasi dei lavori e l’importanza per la regione
Il cronoprogramma delineato prevede un’azione rapida per avviare i lavori, pena la revoca dei fondi. D’Amario ha fatto notare che il progetto ha bisogno di un anno e mezzo per essere completato, sottolineando la determinazione del Governo e l’importanza del dialogo con il Ministero. L’aspetto più critico riguarda la costruzione di un ponte nella località Dragoni, a Torino di Sangro. Qui, l’obiettivo è risolvere i problemi di stabilità del terreno e garantire un collegamento sicuro tra diverse località costiere.
La realizzazione di questo progetto è quindi considerata strategica per l’Abruzzo, poiché contribuirà alla creazione di un’infrastruttura adeguata per i ciclisti e attirerà un flusso turistico significativo. D’Amario ha osservato che grazie a questi sviluppi, ci sarà l’opportunità di pedalare in bicicletta lungo un percorso unico, ammirando la ricchezza naturalistica della costa adriatica.
La risposta delle amministrazioni locali
Durante l’incontro, i sindaci delle località interessate hanno espresso un forte sostegno all’iniziativa. La soddisfazione per l’assegnazione dei fondi è palpabile, poiché rappresenta un’occasione imperdibile per rivitalizzare il turismo e le economie locali. Il clima di collaborazione tra istituzioni è emerso come un fattore chiave per il successo del progetto, evidenziando l’impegno condiviso nell’affrontare le sfide legate alla gestione del territorio.
Le amministrazioni locali hanno anche enfatizzato come questa collaborazione possa portare a benefici a lungo termine, non solo in termini di crescita economica, ma anche per la salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità. La ciclovia, con la sua capacità di attrarre turisti e appassionati di outdoor, rappresenta un modo per valorizzare aree altrimenti sottovalutate, rendendole protagoniste di un discorso più ampio sulla mobilità sostenibile e la qualità della vita.
Il progetto della ciclovia adriatica si presenta così come un’opportunità per l’Abruzzo, un passo decisivo verso un futuro più connesso e integrato, dove cultura, natura e sport si fondono in un’unica esperienza.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Armando Proietti